DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tradotti (Firenze 1865). Con questi lavori il D. inaugurava in Italia il filone di studi indologici, che si erano Florence 1897); La Roumanie et les Roumains (Florence 1898); In Terra Santa (Milano 1899); I popoliasiatici (Milano 1900); La Boulgarie ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] contributo più meritorio del C. alla storiografia è il lavoro che rese accessibile alla cultura europea l'opera più di Alberto di Prussia nel 1557, in Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di quella terra ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ", ovvero "marcia dei produttori attraverso la terra", "trasporto di dinamica produttiva" da un territorio ad un altro, e trasmissione di vita e di civiltà, "spazio convertito in ricchezza attraverso il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] assai superiore a quella dei due compilatori. Di qui la spinta a un lavorodi revisione simile a quello che l'A. la Spagna, o poco esplorate come l'Italia meridionale (per la sua terra natale, l'Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] tipografia che lo scrittore aveva pagato per la stampa dei primi lavori. Nel maggio 1909 ebbe inizio il carteggio con F.T. prima di rispetto poi di disprezzo, se capace di lasciare sulla terra solo ciò in cui si identifica il suo valore, "un paio di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] ) del podestà di Arezzo nel 1249, G. ricorda d'aver "picciul garzone" aiutato il padre nel suo lavoro (Lettere, n celebri canzoni politiche, Ahi, dolce terra aretina, composta, secondo Pellizzari e Tartaro, prima della morte di Manfredi, tra il 1262 e ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] altri due gruppi di studi: uno sulle isole linguistiche greche della Calabria e della Terra d'Otranto, culminato ricercata. Uno degli ultimi suoi lavori fu un opuscolo In memoria di Elena Raffalovich Comparetti e di Leone Raffalovich suo padre ( ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B. o fosse partito già con l'intenzione di fare questo lavoro sul Breviloquium, o addirittura avesse scritto le lettere concessi al B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno 1000 ducati.
Tutta la carriera ecclesiastica ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] per terra, un berretto multicolore appeso alla parete e usato durante le rare uscite, un comò ricoperto di boccette medicinali e pile di libri. È il periodo in cui il poeta stava probabilmente traducendo la Semiramide di Sar Péladan, lavoro che ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] vengono presentate ed esaminate tutte le cose "candide" esistenti sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) ebbe tradotto anch'egli la stessa opera di Platone e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse giudizi lusinghieri rispetto ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...