CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dote (contratto nuziale in data 21 luglio 1507) la baronia, terrae castello di Castania nel Valdemone ed inoltre la metà della foresta ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] fa esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma sempre più Spirito Santo, e come fondatore di una Chiesa di eletti chiamati a instaurare il regno di Dio sulla terrae a sterminare ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertàe Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio Brescia 1953, pp. 83, 86; P. Laveglia, Lotte per la terrae primi tentativi di organizzazione contadina in provincia di Salerno, in Movimento operaio, ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dello Stato e della libertà della cittadina (Arch. di Stato di Firenze, Dieci di balia, Legazioni e commissarie, D. Trevor, Terrae potere a Ferrara nel tardo Medioevo, Modena-Ferrara 1990, pp. 171 s.; S. Raveggi, Protagonisti e antagonisti nel libero ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] dopo, con il grado di caporale. Tornato nella sua terrae datosi alla macchia, iniziò la carriera banditesca commettendo una serie di rapine nel corso del 1852 e del 1853; catturato e condannato a diciannove anni di ferri dalla gran corte criminale ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] particolare riguardo alle indispensabili vie di comunicazione di terrae d'acqua. Accanto a Venezia, Treviso portò a Treviso, al contrario di epoche precedenti, se non la libertà cittadina, almeno la pace interna senza le lotte spesso violente, ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] lirica di Dante e Petrarca, Palermo 1865), del metodo scientifico, del materialismo e della libertà di pensiero, traendo internazionale d’agricoltura e su questi temi scrisse vari articoli che furono raccolti e pubblicati postumi (La terrae l’uomo, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di teoria alle pruove nei Giudizi criminali, in Giustizia criminale elibertà civile, cit., 2000, p. 187). La critica dei presupposti dottrina giusnaturalistica del diritto alla terra come corollario del diritto alla vita e la sua visione della ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] solo dal momento in cui questa toccò terra inglese a Portsmouth, il 13 maggio 1662, e a ogni modo nutrì non infondate Le ripetute istanze perché "fosse restituito nel suo onore, roba elibertà" fatte a nome del re non smossero la Repubblica (ibid. ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] alcune parti erano state pubblicate come singole monografie (La terrae le sue meraviglie. Cenni..., Torino 1850; Prime linee 331, 352, 357, 363, 446, 490; G. Bognetti, Nella libertàe per la libertà (1859-1873), ibid., XV, Milano 1962, p. 10; L. ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...