BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ma persino dalla Virginia o dalle altre terre del Nuovo Mondo, grandi quantitativi di , assumendo la reggenza per Francesco Stefano di Lorena, si rivolse dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F svolgersi di avvenimenti così rilevanti per la sua terra. L'8 luglio, da Torino, inviava Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] su tutte le direttrici d'acqua e di terra nella pianura lombarda, l'accesso ai valichi e Boccaccio, in seguito l'umanista Francesco Filelfo. Nell'arte e nella cultura gotica amministrativa. Con Maria Teresa e Giuseppe II la città si innovò nelle ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il 1861 partecipò alle deputazioni locali di Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., fu Id., Prezzolini, D. e la "Voce ediz. politica" (1915), in Giuseppe Prezzolini, 1882-1982. Atti delle giornate di studio, 27 gennaio e 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] venne chiamato da Francesco III Agostino Paradisi, Ma non ogni uomo crederà che non vi sia in terra niun animale che non sia socievole. […] In che dunque come esperienza pienamente umana e umanizzante. Giuseppe Palmieri così scrive: «Non vi può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] successivamente per le mani di Bartolomeo Intieri, Galiani, Giuseppe Palmieri, Francesco Salfi, Custodi stesso e pervenuta infine alla Biblioteca umano rispetto a quello della natura (la terra) e la connessa esaltazione dell’attività produttiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Accademia dei Trasformati, dove incontrò Giuseppe Parini e altri personaggi importanti né le cose da lavorare vi sarebbero se la terra non le producesse» (t. 11, p. 29 l’attenzione fortemente critica di Francesco Ferrara (1852) sul carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Era nato ad Altamura, nella Murgia alta di Terra di Bari, il 28 ottobre 1764, da Ippolito Qui si aprì, al seguito di Francesco Conforti, al primo studio dei classici questo Regno sotto i felici auspici di Giuseppe Napoleone I (in parte pubblicato, v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] 1780, Verri appoggiò le scelte di governo del nuovo sovrano Giuseppe II, stampando nel 1783 una Storia di Milano, che si reputasse addirittura odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] per l'esercizio dal 1° luglio 1898 al 30 giugno 1899, Roma 1900, p. XXXI; T. Buccolini, La coltivazione dei tabacchi orientali in Terra di Otranto, in Riv. tecnica e di ammin. per i servizi delle privative finanziarie, II (1896-98), 5, pp. 467, 471 ...
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baudesco
agg. (iron. scherz.) Di Pippo Baudo, che ricorda il suo modo di condurre spettacoli televisivi. ◆ E a sorpresa Fiorello (non l’aveva mai fatto nella sua carriera) nell’ultimo intervento punta su argomenti politici. […] Come nelle...