SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] lungo la zoccolatura, e di una scena con la Messa di s. Gregorio, di età tardogotica (Calò Mariani, 1991, p. 69).I terremoti del 1223 e del 1225 e l'impaludamento della costa determinarono il trasferimento degli abitanti di S. in una zona vicina, ove ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] parte meglio leggibile - dopo le devastazioni subìte nei secc. 13° e 14° e i rifacimenti in chiave barocca seguiti al terremoto del 1706 - è oggi la vasta cripta triabsidata, suddivisa in sette navatelle di tre campate, che accoglie nel suo saldo e ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] città, è l'edificio maggiore di Rhesapha. Inclusa entro un perimetro regolare di mura, consolidata da poderosi contrafforti dopo i terremoti, restaurata più volte e rimasta in uso sino ad età assai tarda, è forse la chiesa claustrale di R., così ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] gli Arabi con la loro flotta funestavano la costa meridionale dell'Asia Minore, la città fu probabilmente distrutta. Terremoti e impaludamenti della regione hanno forse contribuito al completo abbandono della città. Pure fuori le mura si estende la ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] figure estremamente schematiche che ricordano mosaici di Palestina. È stato proposto che l'occasione del restauro fosse uno dei terremoti che a metà del VI sec. si erano ripercossi sulla non troppo lontana Antiochia. All'arrivo degli Arabi, che ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] quello ch'era ritenuto il primo palazzo sono stati riconosciuti i resti di due precedenti palazzi, probabilmente distrutti da terremoti. Le rovine del più antico vennero ricoperte da una gettata di calcestruzzo e su questo venne impostato un nuovo ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] gode un periodo di pace, che è gravemente turbato solo dalla insurrezione giudaica al tempo di Traiano e dai gravi terremoti che a più riprese provocano danni nell'isola. Con la riorganizzazione dell'impero di Diocleziano C. fa parte della prima ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] un periodo di nuova prosperità, interrotta, come sembra, dall’invasione degli Eruli del 267/8 d.C., nonché da uno o da entrambi i terremoti che investirono la zona nel 365 e nel 375 d.C.; la calata di Alarico e dei Goti nel 395/6 d.C. e, forse ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sarebbero avvicendate diverse botteghe, fino a quella antelamica. Vagliando le notizie relative ai danni recati alla S. Maria dai terremoti del 1104 e del 1117 e quella della consacrazione effettuata da Pasquale II nel 1106, quando Matilde di Canossa ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] che più vicina alla città. La chiesa monastica, definitivamente abbandonata dopo l'acuirsi del movimento franoso e i danneggiamenti del terremoto del 1846, ebbe la copertura e parte dei muri d'ambito rovinati da un crollo nel 1895 ed è attualmente ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...