Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] non furono incoraggianti, qualcuno accusò l’impresa di essere troppo utopica e iniziò a serpeggiare l’idea che i terreni venduti da Marvin F. Scaife fossero tra i meno produttivi della regione. Voci preoccupate che giungevano ingigantite nelle Valli ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] in materia di esegesi e, nel periodo immediatamente successivo della Controriforma, essa si mostrò intransigente anche su quel terreno. Dopo il Concilio, i dotti europei di tutte le confessioni si trovarono quindi ad affrontare con rinnovata urgenza ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lungimiranza del suo costante "pronostico" d'un esito fallimentare laddove i cattolici, anziché mirare al "bene", s'impantanavano nel terreno perdente del "manco male". La Dieta (così il D. il 27 al nunzio presso Carlo V, Girolamo Muzzarelli), se ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] . Questi ultimi fuoriescono per lo più da sarcofagi in pietra e, più raramente e più tardi, direttamente dal terreno. I quattro versi in forma di tituli dei Carmina Sangallensia riassumono perfettamente la situazione: "Ecce tubae crepitant quae ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] alla revoca delle censure.
Risolta sul piano economico, la controversia tra i due prelati riesplose subito sul terreno della giurisdizione ecclesiastica. A differenza, dei suo antagonista, l'Andreuzzi non osservava l'obbligo della residenza e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] molto oltre lo scambio di simboli e la guerra di formule: il Papato e l'Impero rivaleggiavano sullo stesso terreno, con la conseguenza di rendere qualsiasi iniziativa imperiale una provocazione, anche e soprattutto quando l'imperatore invocava la ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] tedesca, B. rientrò in Sicilia, svolgendovi, tra il 1217 ed il 1220, la delicata funzione di balio generale e preparando il terreno per il ritorno di Federico. Non soggiornò quindi, se non saltuariamente, a Palermo, ma si recò ove la sua presenza si ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello Stato. Invece l’incontro tra i due ebbe luogo su un terreno di comune pragmatismo, e Castiglioni, chiamato a Roma come titolare dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, venne ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , ma poi entrò in contatto con varie corti italiane e mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un capitale di 100.000 ducati. Ma visto che l'imperatore e la ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , soprattutto per l'opera svolta dagli "Elus Cohens", dal martinismo e da altri regimi occultistici, il Cagliostro trovò un terreno fertile per organizzare la massoneria egiziana. Dopo aver conquistato la città con le sue arti di medico ed i suoi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...