CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Il Maffei, favorevole alla combinazione con Berlino e con Vienna, nel gennaio 1881 chiese al C. di lasciargli tastare il terreno in via riservatissima a Vienna per avviare una trattativa sulla base del rispetto reciproco dei trattati esistenti e dell ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dei '48.
"Oggi è fare atto di socialismo - affermava recisamente il F. - trasportare la ragione ed il diritto sul terreno della repubblica: oggi la ragione ed il diritto ci impongono dunque il socialismo. Accettiamolo; è fare atto di filosofia". Di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 508-552).
L'organizzazione internazionale degli storici fu, accanto all'università, all'Istituto di Napoli e alla Rivista, il terreno sul quale lo Ch. operò per il reinserimento della storiografia italiana in quella mondiale. Entrato a far parte del ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] integri per la Germania tutti i suoi strumenti d'azione, intervento e controllo nelle nomine vescovili, ma perdeva terreno nelle altre parti dell'Impero. Completamente svincolata dalla tutela imperiale risultava Roma, che diveniva così anche la ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] dei momenti più difficili della Repubblica. Il momento peggiore era passato e Venezia si avviava lentamente a riconquistare il terreno perduto. Ora l'E. ancora fresco di nomina fu investito dallo scandalo della incriminazione per peculato del figlio ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno del cosiddetto mixti iuris, non è che prestino orecchie ricettive agli ammonimenti romani in fatto di contenzioso giurisdizionale.
Il ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] giudicato l'ala giovane del liberalismo e composto dei figli della borghesia liberale.
L'accostamento avveniva specialmente sul terreno dell'esaltazione della grande guerra e dell'interventismo. L'atteggiamento del giornale tra '20 e '22 fu informato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] quattro "principalissimi di tutti i palazzi" sul Canal Grande, apprezzandone in particolare l'estensione su "gran spatio di terreno", la "ben intesa facciata", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all'usanza romana", le "larghissime et commode ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Il G. era dunque entrato in contatto con i tre influenti italiani e li aveva assistiti nella scelta, assai controversa, del terreno su cui doveva sorgere la fortificazione. Ciò può spiegare anche perché poco tempo dopo, tra il 1568 e 1569, pervenisse ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di lui le armi. La Chiesa di Roma, nei suoi rapporti con la Francia, tornava così a mettersi su di un terreno pericolosamente minato.
Il fatto è che il papa si era lasciato prendere completamente la mano da Anastasio. Le lettere che la cancelleria ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...