GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] l'ordine in città. Fin da allora il G. si fece dunque sostenitore di un liberalismo moderato sul terreno politico e sociale, che bandiva le scorciatoie violente e rivoluzionarie capaci di sovvertire le gerarchie esistenti, senza però rinunciare ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] molto arricchito rispetto alle Considerazioni,anche perché il bollente temperamento del Tassoni comincia già a spostare il terreno della polemica sul piano personale. Egli insinua infatti che il suo contraddittore non sia che un semplice portavoce ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] di ottenere quell'ufficio stabile e di tornare in patria, si recò a Genova in congedo per sondare il terreno.
La fama acquistata e la benevolenza dimostratagli dai più influenti patrizi gli sembravano garanzie sufficienti al conseguimento del suo ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] compagnia di Diana Torrieri, per il Brasile, dove doveva rimanere fino al 1960, trovando in quel paese immenso, "vergine", un terreno fecondo per la sua creatività.
Visse a Rio de Janeiro, San Paolo e Porto Alegre, e operò soprattutto nel mondo dello ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] spiega qualche eco giustiana e pariniana), di limitato interesse sul piano artistico e piuttosto da considerare sul terreno culturale, insieme a quei segnali diffusi nella letteratura italiana nel ventennio 1850-70di una decisa reazione alle poetiche ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] antiformalistico e pienamente orientato verso i "contenuti" che fu una costante del suo impegno letterario e culturale, sul terreno saggistico come su quello organizzativo. Alla sua ricostruzione storica, in questo caso, fu rimproverata non solo la ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] 1477 l'architetto Francesco di Giorgio Martini donò al Gabrielli, a nome di Ottaviano Ubaldini della Carda, un appezzamento di terreno sito nei pressi della sua abitazione. Il Gabrielli morì nel 1482 seguìto poco dopo dallo stesso duca Federico da ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] . Nel 1288 sedette nuovamente nel Consiglio degli anziani; qualche anno più tardi (1292 o '93) firmò l'acquisto di un terreno, che si aggiunse ai numerosi poderi (circa quaranta) che egli possedeva nelle zone di Pugnano, Lugnano e Rigoli. Risale al ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 'abitazioni erano più grandi che le abitazioni stesse. E considerando per una via che i tetti e i palchi tutti erano scesi a terreno, ne domandai la ragione; e fummi risposto, che le case s'erano fuggite per gli usci": 12 ott. 1532), sia che, da Roma ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] politica editoriale, che privilegiava i libri volgari moderni, le traduzioni e le stampe "riformate" dei classici, il terreno propizio per una intensa attività di volgarizzatore, correttore e curatore di testi. Il suo ruolo nell'officina giolitina ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...