Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] delle valvole cardiache, oggi la chirurgia del cuore ha compiuto passi giganteschi e può a buon diritto essere definita il terreno nel quale, più che in ogni altro, rifulgono le qualità del chirurgo. Tale progresso, che è andato di pari passo ...
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È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] vitamina giovano non solo in quanto cura specifica causale ma anche perché queste sostanze attive sono potenti modificatori del terreno organico.
Ma solo quando sono presenti segni più o meno manifesti di imperfetta azione vitaminica si può parlare ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] e di attrezzature dove la riabilitazione possa essere diretta o seguita. Trasformare quelle condizioni sociali che rappresentano il terreno su cui prosperano l'uso improprio e l'abuso delle droghe è assolutamente necessario e deve costituire la base ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] XLVII [1914], pp. 53-104, e in Opera omnia, IV, pp. 1421-1467), il G. si avventurò con cautela su un terreno per lui inconsueto e tracciò i contorni del suo "credo filosofico". In questo saggio, in parte anticipato dal discorso che aveva pronunciato ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e Henry (v., 1961) negli anni sessanta ha goduto per lungo tempo di un notevole credito, ma oggi va perdendo terreno nei confronti della teoria 'attivista' della vecchiaia che pone l'accento sulla continuità rispetto alle età precedenti. Gli stessi ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] studio della vegetazione alpestre occorresse non solo tenere conto dell'altitudine e del clima, ma anche della natura del terreno su cui potevano crescere solo specie determinate.
Stanco della pratica medica, amareggiato da una serie di contenziosi e ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] le differenze più rilevanti si realizzano a carico delle estremità distali. Per es., i digitigradi e gli unguligradi appoggiano sul terreno rispettivamente solo le dita e le unghie, e ciò consente loro di acquistare agilità e velocità nella corsa. La ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] anche la LIRT. L'iniziativa venne accolta con grande favore dal Comune di Rignano Garganico, che mise a disposizione un terreno demaniale su cui edificare la sede della lega, ma le cattive condizioni di salute lo indussero a lasciare la Puglia e ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] Così, nel 1856, Firenze ebbe a Viareggio il suo primo ospizio marino: il B. aveva ottenuto dal governo il dono del terreno col privilegio che non sorgessero di fronte ad esso né piantagioni né fabbricati. Non mancarono al B. gli oppositori, financo i ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] rapido di diagnosi batteriologica del colera (da lui già messo in evidenza nel 1902), basato sul fatto che se in un terreno liquido, addizionato di una conveniente quantità di un siero agglutinante, si semina il batterio omologo al siero e poi si ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...