Geologo (Djakarta 1904 - Ötting, Lienz, 1983). Membro del servizio geologico olandese a Giava e (dal 1949) dell'Istituto di geologia dell'univ. di Utrecht; socio straniero dei Lincei (1972). Interessatosi [...] premesse fondamentali della tettonica a zolle. Nella teoria dell'undazione cercò di dare una sintesi dell'evoluzione terrestre, unificando dati geologici, geofisici e geochimici. Tra le sue opere: Geodynamic models, an evaluation and a synthesis ...
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Astronomo e fisico tedesco (Schleswig 1843 - Wilhelmshaven 1909); dal 1874 direttore dell'osservatorio di Wilhelmshaven. Prese parte nel 1869-1870 (come astronomo e fisico) alla 2a spedizione tedesca nei [...] artici; nel 1874 fu a capo della spedizione alle isole Kerguélen per l'osservazione del passaggio di Venere sul Sole. Diresse le prime osservazioni col pendolo di E. Rebeur-Paschwitz, fondamentali per lo studio dei movimenti della crosta terrestre. ...
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Geologo (Parigi 1847 - ivi 1907), figlio di Joseph-Louis-François; fu, nel 1878, geologo rilevatore per la carta geologica di Francia e dal 1886 prof. di geologia alla École des mines a Parigi. Eccellente [...] premî. Portò argomenti decisivi in appoggio alla teoria dei corrugamenti delle Prealpi e fece inoltre profonde ricerche sul problema delle deformazioni della crosta terrestre. Sua opera principale: Sur les refoulements qui ont plissé l'écorce ...
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Geofisico (Londra 1809 - Ghanzipur, India, 1871). Ecclesiastico, fu (dal 1838) cappellano della East India company e quindi (dal 1849) arcidiacono di Calcutta. Si occupò di meccanica, analisi, ingegneria; [...] e geofisico, e principalmente per avere formulato (1871) un'ipotesi, poi detta isostatica, sull'equilibrio statico delle grandi masse costituenti la crosta della Terra, per la compensazione delle irregolarità gravimetriche alla superficie terrestre. ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] pp. 79-88; XIII [1875], pp. 166-176, 238-245). Negli anni seguenti la sua attenzione si rivolse sempre più verso la fisica terrestre, e in particolare a studi di gravimetria e dell'analisi del classico problema del corpo di massima attrazione e della ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] circa 252.000 stadi (39.690 km ca.). Nella seconda parte di quest'opera si dedica allo studio della regione terrestre, affermando che essa è abitata da corpi costituiti dai quattro elementi tradizionali, ciascuno dei quali è soggetto per via naturale ...
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Zoologo tedesco (Wäldle, Oberammergau, 1918 - Monaco di Baviera 2008). Prof. all'univ. di Monaco (1960); direttore dell'Istituto di zoologia a Francoforte sul Meno (1963), poi di quello di Würzburg (1973). [...] sue indagini sulle api hanno chiarito molti aspetti del linguaggio, dell'orientamento delle bottinatrici rispetto al campo magnetico terrestre e della fisiologia dell'apprendimento. Tra i suoi scritti: Communication among social bees (1961, trad. it ...
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CASTOLDI, Mario
Mario Gaudiano
Nacque a Zibido San Giacomo (Milano) il 26 febbr. 1888 da Giovanni e Rosa Rossi. Laureatosi in ingegneria al politecnico di Milano nel 1913, allo scoppio della prima guerra [...] l'M. 71 (prototipo di idrocaccia biplano, motore Fiat A. 20 da 420 CV, anno 1930); l'MC. 73 (biplano biposto terrestre e idro, da turismo, motore Colombo S. 63 da 120 CV, anno 1930); l'MC. 77 (idromonoplanoquadriposto da ricognizione e bombardamento ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] prestò servizio su varie unità sottili; trasferito nel luglio 1917 al reggimento Marina, partecipò a tutto il ciclo operativo terrestre in Alto Adriatico, guadagnandosi due medaglie d'argento e una di bronzo. Nel 1919, dopo un comando presso la ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] di Bologna dove fu allievo di G. Carducci, relatore alla sua tesi di laurea.
Il lavoro Della visione di Dante nel paradiso terrestre fu pubblicato a Bologna nel 1877; nello stesso anno era apparso, sempre a Bologna, un altro suo studio, Delle due ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terrestrita
terrestrità s. f. [der. di terrestre], letter. – Natura o condizione, carattere o aspetto terrestre: Tutte l’acque rombarono crosciarono Su me sommerso, tolsero Ogni t. dal corpo immemore Della sua dura nascita (D’Annunzio). In...