Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] nel 47 a. C. e fu forse la più celebrata e famosa opera di V., assai letta nei primi secoli imperiali (ancora Tertulliano e Agostino la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] poi quando scoppiarono le persecuzioni. Troviamo infatti attestate e raccomandate nei secoli II-III (Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano, Cipriano) le preghiere di terza, sesta e nona, ma come divozione privata e di consiglio, contrapposta a ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] complete dei successori degli apostoli da Pietro a Paolo fino ai suoi tempi (Contra haer., I, III, 111,1-2). Tertulliano è anche più esplicito, affermando che, come la Chiesa di Smirne attribuisce a Giovanni la nomina di Policarpo; come la Chiesa ...
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SENATOCONSULTO (Senatus consultum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, nel significato originario dell'espressione, il parere che il senato romano esprime sulla questione sottopostagli dal magistrato che lo convoca [...] il Velleiano, che limitavano in vario modo la facoltà di indebitarsi per i figli di famiglia e per le donne; il Tertulliano e l'Orfiziano, che sancivano diritti reciproci di successione fra madre e figli; il Neroniano, che equiparava il più possibile ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] modestia e pudicizia. Ogni donna è una Eva, che porta nel mondo peccato e morte; essa è perciò, secondo Tertulliano, ‘la porta dell’inferno’. Lo stereotipo della donna seduttrice non è limitato alla tradizione cristiana, ma è diffuso trasversalmente ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] tratti dall’Apocalisse, ebbe nel 2° sec. numerosi seguaci (per es., Papia di Ierapoli, s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] darà alla cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi più grandi scrittori, tra cui Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano e Agostino.
Tertulliano, autore di opere prima in greco poi in l., ha uno stile, lontano dai modelli classici, di mirabile ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] senza investigare a fondo il problema della Trinità, pone in luce la duplice natura, umana e divina, di Cristo; Ippolito; Tertulliano, che chiama chiaramente Gesù hominem et deum, filium dei e scorge in lui duplicità di natura e unità di persona.
Nel ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] modo degli Ebrei e dei filosofi greci; molto espliciti in proposito sono, oltre gli Apologisti, Clemente Alessandrino e Tertulliano; Euseb-o, rispecchiando tutta la dottrina antecedente, afferma che non solo la divinità ma neppure Gesù possa essere ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] a Paolo dal Frammento Murariano (lin. 60-61), da Ireneo (Contra Haer., I, 16, 3), Clemente di Alessandria (Strom., 14), Origene, Tertulliano, Girolamo, ecc. Mai presso la Chiesa di Roma, o le altre chiese dissidenti da essa, vi fu dubbio sull'origine ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...