LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , germinata in ambito protestante e sorta forse sulla base di un'espressione tralatizia, ripresa dall'Apologeticum di Tertulliano. Più genuinamente attribuibili a lui altri detti come "Lasciateci godere in pace il papato!", tante volte addotti ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] i temi biblici e perciò non ellenistici; e, elemento fra tutti significativo, persino i teologi ortodossi - come Ireneo, Tertulliano, Atanasio, Cirillo di Alessandria ecc. -, che combattevano queste eresie come ‛pagane', facevano un uso coerente, per ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] quale venisse, non si sa come, aggiunta la fede. Sicuro, che è una filosofia naturaliter christiana, come disse profondamente Tertulliano, dell’anima umana. Sicuro che, dopo aver percorso liberamente e cautamente (che in fondo è lo stesso) il campo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alla prima evangelizzazione dell’Armenia induce a ricercare ulteriori indizi della loro attendibilità. Un dato interessante viene da Tertulliano, il quale, nel 196, riprendendo At 2,9-11, cita le popolazioni che all’epoca avevano già ricevuto ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] modalità di conservazione dell'Eucaristia, mediate da arredi fissi come da suppellettili mobili circoscritte, in origine, all'ambito domestico (Tertulliano, Ad uxorem, II, 5; PL, I, col. 1408; Cipriano, De lapsis, 26; PL, IV, coll. 500-501), nonché ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e trova conferma in Luca, XXII, XXXII, e in Giovanni, XXI, XV; se gli apologeti, da Ireneo a Cipriano, da Tertulliano a Gregorio Nazianzeno, i padri, da Ambrogio a Damaso, da Girolamo ad Agostino (citatissimo, per l'immediatezza di riferimento che l ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] da Eusebio e Girolamo e descritta da Fozio, nella quale venivano confutate trentadue eresie e che fu ripresa dallo Pseudo-Tertulliano e da Filastrio di Brescia, oltre che da Epifanio. Anche l'autore dell'Èlenchos dice di aver composto in precedenza ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dell'atteso rinnovamento del Cristianesimo, e si concludeva ricordando gli scritti in proposito del Duguet e le parole di Tertulliano - ricorrenti continuamente nelle pagine del D. a partire dal 1798 - secondo le quali "Tota ratio spei nostrae cum ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di E. Schwartz, Leipzig 1903 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 1), p. 458; Pseudo Tertulliano, Adversus omnes haereses VIII, 1, a cura di A. Kroymann, Vindobonae-Lipsiae 1906 (Corpus Christianorum Ecclesiasticorum ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in latino), mentre Marco Aurelio nei suoi Pensieri (XI 2) mette in luce la loro ψυλὴ παράταξις cioè «mera ostinazione». Tertulliano (150-230) nell’Apologeticum (27,2) ricorda che i pagani ritengono pazzia (dementia) il preferire la obstinatio alla ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...