Tirolo (Tiralli)
Adolfo Cecilia
Il nome T. è comune a una provincia federata dell'Austria, a un centro in provincia di Bolzano e a un castello, Castel Tirolo (Tiralli è forma antica del nome del castello), [...] costruito dai conti di Venosta nel sec. XII, e che ha dato il nome alla regione.
In If XX 63, nella terzina che inizia la lunga descrizione geografica fatta da Virgilio per indicare il luogo ove sorge Mantova, D. ricorda Tiralli, intendendo indicare ...
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lima
Antonio Lanci
È usato solo due volte, in rima. In If XXVII 9 Come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto di colui... / che l'avea temperato con sua lima, il termine sembra usato nel senso [...] " dello scultore, cioè " con suoi ingegni e ferri " (Cesari); ma Benvenuto, seguito da altri, intende " opera artificiosa ". La terzina allude alla nota leggenda di Perillo e Falaride.
Il senso figurato di " tormento che rode " è documentato in Rime ...
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Porciano
Adolfo Cecilia
Nella lunga descrizione del corso dell'Arno, in Pg XIV 16 ss., D., per bocca di Guido del Duca, dice che il fiume incontra dapprima brutti porci, più degni di galle / che d'altro [...] uso (vv. 43-44). L'epiteto è verosimilmente rivolto a tutti gli abitanti del Casentino, così come nella terzina successiva tutti gli abitanti di Arezzo sono qualificati botoli... rignhiosi. Alcuni chiosatori sostengono che D. intendesse riferirsi in ...
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Glauco
Clara Kraus
Mitico pescatore della Beozia, il quale secondo la versione ovidiana (Met. XIII 898-968), avendo notato che i pesci da lui presi saltavano di nuovo in mare appena assaggiata una certa [...] divinità marina, oltrepassando così la natura umana.
Il nome del personaggio ricorre in Pd I 68, al centro della terzina in cui D. paragona alla metamorfosi di G. la trasformazione sovrannaturale che sente avvenire in sé stesso nel guardare Beatrice ...
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Visse nella prima metà del sec. XIV e appartenne all'ordine degli eremitani di Sant'Agostino di Treviso. Gli è attribuito El planto de la verzene, poemetto in terza rima, in un linguaggio veneto letterario, [...] versi, divisi in 11 capitoli i quali si chiudono, invece che con uno, con due versi rimati col secondo dell'ultima terzina. Il primo capitolo è un'invocazione alla Vergine, l'ultimo una lauda della Vergine; nei nove intermedî la Vergine stessa narra ...
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lì
Mario Medici
1. L'avverbio è presente nelle Rime soltanto con 2 occorrenze e nella Commedia con 64, così distribuite: Inferno 6, Purgatorio 25, Paradiso 33. In un caso è usato in rima, ovviamente [...] grand'urli / ... e poscia pur lì / si rivolgea ciascun, voltando a retro, / gridando: " Perché tieni? " e " Perché burli? ".
È posto all'inizio di terzina e di periodo in molti casi: If XX 85, Pg X 64, XX 64, XXVI 31, Pd II 43 (Lì si vedrà, per cui v ...
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Deianira
Clara Kraus
Personaggio della mitologia classica. Figlia del re di Etolia, Eneo, e sorella di Meleagro, andò sposa a Ercole, da cui ebbe un figlio, Illo. Nel corso del viaggio a Trachis, intrapreso [...] , cade l'avventura con il centauro Nesso, narrata in ogni particolare da Ovidio (Met. IX 101 ss.) e sintetizzata da D. in una terzina, al cui centro (If XII 68) compare il nome di Deianira: Quelli è Nesso, che morì per la bella Deianira e fé di sé ...
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Venezuela
Dario Puccini
Anche a causa del carattere periferico della cultura e della letteratura del V., scarsi e di poca importanza sono stati i richiami all'opera di D. in quel paese. Tuttavia già [...] numerosi riferimenti e cenni alla Commedia e alla personalità letteraria di D., ma soprattutto una minuziosa analisi della terzina e dell'endecasillabo danteschi nei Principios de ortología y métrica, pubblicati, in prima edizione, nel 1835 (1850 ...
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Qual che voi siate, amico, vostro manto
Mario Pazzaglia
. Sonetto responsivo di D. a Per pruova di saper di Dante da Maiano (ma il Santangelo inverte le attribuzioni). Lo schema (abba abba; cde edc) [...] questa tenzone - ripresa per le rime. Per undici versi si susseguono ampi elogi al proponente e proteste di umiltà, e solo nell'ultima terzina si ha la risposta: chi ama non riamato porta in cuore un dolore senza pari, ed è questo il maggior ‛ duol d ...
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appoggio
Ha un'unica presenza in Pg III 18 Lo sol, che dietro fiammeggiava roggio, / rotto m'era dinanzi a la figura, I ch'avëa in me de' suoi raggi l'appoggio, nel quale particolare contesto assume [...] sulla persona di D., trovavano in essa un ostacolo al loro passaggio (per la proposta di una diversa interpunzione e di una diversa interpretazione della terzina, tale peraltro da non comportare mutamenti nel significato della parola, v. FIGURA). ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.