Valbona
Adolfo Cecilia
Castello situato a circa 10 Km a nord nordovest da Bagno di Romagna, nell'Appennino tosco-emiliano; era il feudo principale della famiglia di Lizio da V. (v.), nobiluomo di Bertinoro [...] buone costumanze dei secoli XII e XIII, in contrapposizione alla degenerazione dei Romagnoli contemporanei di D., stigmatizzati nella stessa terzina nella quale sono elogiati i personaggi di cui sopra: Ov'è 'l buon Ligio e Arrigo Mainardi? / Pier ...
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copertoio
Lucia Onder
Nel significato di " coperta da letto ", ma in un traslato osceno alludente all'insufficienza maritale di Forese, il termine compare, trisillabo, in Rime LXXIII 8 e non le val [...] anche l'interpretazione di altri studiosi (Torraca, Rossi, Cian, Pèrcopo) che escludono l'intenzione oscena e vedono nella terzina soltanto " una dipintura della miseria e dello squallore che regnavano in casa Donati " (Rossi). Cfr. su tutta la ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] , soprattutto dal canto XVI del Purgatorio – il Libro chiamato Ambitione di Bastiano Foresi (1480-1488 circa), di nove capitoli in terzine, stampato a Firenze intorno al 1485 con dedica a Lorenzo il Magnifico (ed. a cura di G. Corbo Cerruti, 1991 ...
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Fiume di Romagna che nasce dal Monte Castelvecchio con il nome di Fosso Grosso e, dopo un percorso di 96 Km vario per direzione e per inclinazione, sfocia nell'Adriatico, tra la marina di Classe e la marina [...] . si serve del S. in If XXVII 52, indicando la città come quella cu' il Savio bagna il fianco, così come nella terzina precedente indica Faenza e Imola per mezzo dei fiumi Lamone e Santerno.
Il Trovanelli, citato dal Fiammazzo (ora anche dal Mattalia ...
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Sestri Levante (Siestri)
Adolfo Cecilia
Levante Cittadina in provincia di Genova, sulla Riviera di Levante; forse la Segesta Tigulliorum dei Romani. Fu per lungo tempo nel dominio di Genova, che la fortificò [...] il mare, intra Sïestri e Chiaveri.
È ipotesi soltanto probabile che D. abbia visto di persona i luoghi descritti nella terzina; però egli conobbe certamente la Lunigiana, e S. Levante è prossimo a questa regione. Meno certo appare un suo passaggio ...
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originare
Alessandro Niccoli
Vale " assegnare un'origine ", e ricorre solo in If XX 98 Però t'assenno che, se tu mai odi / originar la mia terra altrimenti, / la verità nulla menzogna frodi: se senti [...] grande impegno nel fornire, sulla fondazione di Mantova, una versione diversa da quella data in Aen. X 198 ss. Questo fatto è confermato dal raro particolare che nella terzina sono usati tre ἄπαξ λεγόμενα (‛ assennare ', ‛ originare ' e ‛ frodare '). ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] di cui D. doveva disporre al riguardo. Di là del dato cronologico come tale (pria che...), i due versi che completano la terzina hanno la funzione di qualificare la virtute di C.: il secondo è stato accostato a If I 103 (non ciberà terra né peltro ...
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adduarsi
Federigo Tollemache
. Parasinteto verbale, con una sola occorrenza in Pd VII 6 Così, volgendosi a la nota sua, / fu biso a me cantare essa sustanza, / sopra la qual doppio lume s'addua. Il [...] Torraca e dallo Scartazzini, è quella di riferire il termine alla ‛ claritas ' e al ‛ felix ignis ' della terzina precedente. Ma, poiché il doppio lume sembra proprio una caratteristica di Giustiniano, alcuni commentatori antichi (Ottimo, Benvenuto ...
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Eminescu, Mihail
Rosa Del Conte
Poeta rumeno (Botosani 1849-Bucarest 1889). La testimonianza della conoscenza di D. da parte di E. giunge attraverso un episodio di carattere sentimentale, evocato da [...] della Commedia sull'opera di E.: sul piano formale, pare che verso il 1879 comincino a tentarlo l'endecasillabo e la terzina. Sul piano concettuale, non è troppo forzato vedere (secondo Alessandro Marcu) l'influsso del miro gurge nell'aspirazione di ...
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accampare
Domenico Consoli
Unicamente in Pg VIII 80, in rima: Nino, della famiglia Visconti di Pisa, ricordando colei che era stata sua sposa ed era poi passata a seconde nozze con Galeazzo dei Visconti [...] articolo; nell'edizione del '21 e per lo più nelle edizioni moderne, che 'l Melanese accampa): il concetto generale della terzina è che l'arme gentilizia dei Visconti milanesi (una vipera o biscia) scolpita sulla tomba della donna non renderà bella ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.