Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] remoto impone alla prima persona plur. amammo (III, 35: in Fortunio ancora ammessa amassimo); alla terza persona plur. ancora aperta la scelta fra amarono e amaro (escluso invece il tipo in -orono), fra diedero, dierono e diedono (III, 35). Al futuro ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] fu la cattedrale di Cremona dove, fra secondo e terzo decennio, si erano succedute le più aggiornate personalità artistiche, conoscenza dell'opera e dei disegni del maestro romano e non è escluso, come si è talvolta sostenuto (Bora, 1988, p. 22 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] et secundus eiusdem argumenta in omnes, Lutetiae 1582); nel 1584 il terzo e il quarto libro, con la dedica a Caterina de Medici ( la composizione della Gerusalemme era già molto avanti: è escluso quindi che il Tasso abbia tratto ispirazione da essa; ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] della lastra di ferro, all’interno dell’apparato del terzo esperimento fu sostituito un assorbitore di grafite, che risultasse trasparente l’esperimento insieme, ma di fatto venendone successivamente escluso. L’azione legale suscitò l’attenzione dei ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] alla Repubblica non valse a garantirgli l'immunità: fu, infatti, escluso dalla amnistia, mentre l'Alessandrini nell'ottobre del 1850 poté essere nel biennio torinese 1852-54esse rappresentarono un terzo dell'intera sua produzione, iniziata dopo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] scene qualche decennio prima (1687).
Alla metà del terzo decennio del secolo iniziarono i suoi spostamenti, che che tuttavia non ne precisa i tempi e i luoghi. Non è escluso che in Germania lo J. abbia lavorato come disegnatore di fortificazioni (ibid ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] ). Il tema è costituito dalla morte di un padre che aveva escluso dall'eredità quello dei suoi tre figli che fosse stato il più di questi è un libertino, l'altro un ubriacone e il terzo un giocatore. Ognuno dei tre attacca gli altri due fratelli e ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] virtù e la solerzia dimostrate, il Consiglio dei dieci lo nominò terzo maestro senza salario, con la promessa di subentrare al primo dei e Pietro Campanato (Jestaz, p. 26). Il L., escluso dall'incarico, mosse lite contro i Procuratori perché fosse ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1859-'60 il B. scrisse tre volumi riccamente documentati, il terzo dei quali vide la luce postumo (Storia politica e militare della nave ammiraglia "Re d'Italia" (ma non è escluso che il governo pensasse di utilizzarlo come commissario governativo ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] opere buffe servì di modello a qualche musicista contemporaneo, non escluso, forse, lo stesso Mozart. Ma la povertà dell'inventiva di cui rileva , però, soltanto le idee melodiche del terzo, e in modo particolare la grazia perfetta del rondò finale. ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....