L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] una confederazione politica sotto la guida di Mojmir. Rostislao, il successore di Mojmir, fece venire nell’860 da Tessalonica due fratelli apostoli: Cirillo (Costantino) e Metodio. Dopo l’introduzione di elementi cristiani nel rito e nella lingua ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ad Adrianopoli; il figlio Murad II, appena ventenne confermò la dominazione turca in Anatolia, tornò in Europa e conquistò Salonicco (Tessalonica), difesa da veneziani e da greci (29 marzo 1430), e poi vinse a Varna nel 1444 le forze cristiane unite ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] già tenuti dagli antenati; inoltre rinunziò a ogni diritto sull'eredità di Demetrio, zio di Bonifacio e re nominale di Tessalonica - che prima di morire aveva fatto testamento a suo favore - e a ogni rivendicazione che suo figlio Corrado potesse ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, di Costantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, p. 67, rr. 2-4). Agostino (ep. 190, 6, 22) menziona anche lettere inviate da Z ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] mandato del figlio.
Capostipite della dinastia
L’emissione di monete a suo nome, dapprima limitata alla sola zecca di Tessalonica, che in data incerta conia monete bronzee con il titolo di nobilissima femina66, mostra come Costantino intendesse dare ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di Eusebio, ancora una volta eliminando deliberatamente Licinio.
Ugualmente, nessuno di questi testi menziona l’editto di Tessalonica del 380. Teodosio è ricordato nella tradizione siriaca per la convocazione del concilio di Costantinopoli e per la ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] lettura dei rapporti diversa e vicina a quella dioclezianea si può trovare in un rilievo dell’arco di Galerio a Tessalonica, in cui vengono celebrate le vittorie del Cesare sui sasanidi nel 297/298. I quattro tetrarchi vi sono rappresentati insieme ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] è segnalata nel periodo immediatamente successivo a quello di Vitruvio in Asia Minore da Strabone e dal poeta Antipatro di Tessalonica (Antologia Palatina, IX, 418). Nel 369 Ausonio descrisse nella Mosella (v. 60) il taglio del marmo con la sega ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato alla Tessalonica d'ignoto; anche nel 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, 10), pp. 153-57; epistola 12, ibid., pp. 302-03 (attribuita a Doroteo di Tessalonica); epistola 13 (per alcuni è di Ennodio) in Collectio Avellana 104, a cura di O. Guenther, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1895 ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.