BRUNI, Angelo Cesare. -Anatomico, nato a Torino l'8 gennaio 1884. Laureato nel 1907, proviene dalla scuola anatomica di Torino (R. Fusari, A. Bovero, G. Levi). Professore di anatomia degli animali domestici [...] e a Bologna e, dal 1938, a Milano.
I suoi principali contributi scientifici riguardano l'anatomia e fisiologia del tessutoconnettivo, l'apparecchio di conduzione degli eccitamenti del cuore, l'embriologia e la morfologia delle ghiandole a secrezione ...
Leggi Tutto
Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] delle più note accademie scientifiche. Sono classiche le ricerche sue e dei suoi allievi sul midollo osseo, sul tessutoconnettivo, sulle piastrine del sangue, sugli epitelî intestinali e molte altre di istologia. Scrisse per primo in Italia un ...
Leggi Tutto
VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] suoi studî però furono particolarmente rivolti all'anatomia. I corpuscoli detti di V. (corpuscoli lamellosi del tessutoconnettivo sottocutaneo) furono descritti esattamente appena da Filippo Pacini (v.) nel 1835, e vengono generalmente indicati col ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Bristol nel 1597/1599, morto a Londra il 14 ottobre 1677; studiò a Cambridge e divenne professore di fisica nell'università, poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society [...] del Royal College of Physicians.
Studiò particolarmente l'anatomia e la fisiologia del fegato e descrisse la capsula di tessutoconnettivo che porta il suo nome. Descrisse per il primo esattamente il quadro morboso della rachitide, che fu da molti ...
Leggi Tutto
secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] tradizionale a un declino irreversibile; ma era altresì convinto che nessuna società potesse sopravvivere senza quel tessutoconnettivo (valori, credenze e riti capaci di suscitare intensi legami di solidarietà) proprio di una natura essenzialmente ...
Leggi Tutto
Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessutoconnettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] o canale centrale. Nel tratto compreso tra ciascun estremo di questo canale e la rispettiva epifisi esiste una zona di tessuto osseo reticolare appartenente alla diafisi, detta metafisi. Le o. larghe o piatte sono quelle in cui larghezza e lunghezza ...
Leggi Tutto
ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessutoconnettivo [...] la presenza di un’ulcerazione che tende a progredire in superficie e in profondità e a provocare vaste distruzioni dei tessuti colpiti), fisiche (raggi X e radiazioni ionizzanti). Anatomopatologicamente, a carico dell’u. si distinguono un fondo e dei ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] trattamenti conservativi dei processi morbosi che riguardano sia le parti dure (smalto, dentina, corona, tessuto osseo periradicolare), sia il tessutoconnettivo della cavità dentaria (polpa), sia, ma con minore successo, del paradenzio. L’impiego di ...
Leggi Tutto
Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessutoconnettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] ecc. Si sviluppa dal dermatomo (➔). Di spessore molto sottile nei bassi Vertebrati, assume maggiore sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta ...
Leggi Tutto
Glicosamminoglicano costituito da unità alternate di acido glucuronico e di acetilglucosammina, che si uniscono formando una lunga catena lineare flessibile; p. m. 500.000-8.000.000. È contenuto in tutto [...] il tessutoconnettivo, spesso associato a proteine. Costituisce uno dei leganti che uniscono i tessuti cellulari e fungono da barriera alla diffusione di grosse molecole tra sangue e cellule dei tessuti: la sua distruzione a opera di enzimi ( ...
Leggi Tutto
connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...