Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] è ora quello di chiarire la presenza e la localizzazione di tali molecole e se queste possano svolgere un ruolo nei tessuti non-clock anche nei Mammiferi. È possibile che queste particolari proteine costituiscano la base su cui si mette in movimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] Opera posthuma, cit., p. 91).
Nella tradizione medica si riteneva che i polmoni fossero costituiti di tessuto parenchimatico; Malpighi ne mostrava la struttura membranoso-vescicolare consistente di alveoli agglomerati, comunicanti con le terminazioni ...
Leggi Tutto
cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] , cellule multipotenti che costituiscono il feto; (c) adulte, multipotenti e unipotenti già commissionate che si trovano nei tessuti di un organismo; (d) da sangue di cordone ombelicale, simili alle multipotenti dell’adulto, ma presenti in abbondanza ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] bassa frequenza dell’acqua, usati per individuare correnti, ostacoli o prede.
In anatomia umana, l. alba, la striscia di tessuto fibroso ben visibile nella regione mediana del piano muscolare dell’addome fra i due muscoli retti, dal processo xifoideo ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] e ricca di cromatina.
Corpo corticale
Nella struttura secondaria dei fusti eustelici e delle radici relative, il complesso dei tessuti, primari e secondari, posti esternamente al cambio, contrapposto a c. legnoso (o c. centrale), che è il complesso ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] 1 mm. I segnali endocrini o ormonali sono trasportati dal sangue e agiscono su bersagli posti anche molto lontano dal tessuto in cui sono stati prodotti. Qualunque sia il tipo di segnale extracellulare, la cellula bersaglio risponde sempre per mezzo ...
Leggi Tutto
Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , negli organismi a struttura più complessa, risiede in cellule molto differenziate, le cellule o fibre muscolari (➔ muscolare, tessuto).
Economia
M. contabile L’importo complessivo delle scritture contabili di un’azienda in un dato periodo di tempo ...
Leggi Tutto
UREA (XXXIV, p. 780, App. I, p. 1098)
Andrea Bonetti
L'importanza dell'u. è andata aumentando enormemente negli ultimi 20 anni, essendo un ottimo fertilizzante (contiene il più alto tenore di azoto, [...] inferiori allo 0,3% in peso per non rovinare i germogli e non bloccare la sintesi delle proteine che avviene nel tessuto foliare. Il biureto e altri prodotti di decomposizione termica si formano durante il processo di sintesi e di trattamento dei ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] del cranio), in cui si hanno dapprima strutture cartilaginee che solamente in un secondo tempo sono sostituite da tessuto osseo vero e proprio (ossa di sostituzione), e un dermatocranio (la volta cranica) derivato direttamente dalla deposizione di ...
Leggi Tutto
BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] e di esercitare un'azione solvente dei grassi. Notevoli ancora i suoi studi sul metabolismo dei globuli rossi, sul tessuto adiposo e sui suoi enzimi, sulle proprietà colloidali delle proteine e sulla loro tensione superficiale, con la scoperta del ...
Leggi Tutto
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...