Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] del braccio corrispondente. L’evoluzione può compiersi verso l’ascesso e l’estensione del processo (tessuto lasso retromammario, tessuto interstiziale). Il trattamento è basato sull’evacuazione del latte con il tiralatte, sulla somministrazione di ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] di glucosio. Il g. favorisce anche la gluconeogenesi, la proteolisi epatica e la lipolisi a livello del tessuto adiposo. La secrezione di g. è stimolata da ipoglicemia, riduzione degli acidi grassi circolanti, diminuzione degli amminoacidi ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] colon vicino al difetto, che presenta normali cellule gangliari. L'ano imperforato si ha quando un sottile strato di tessuto ricopre esternamente l'ano. La stenosi anale è il restringimento del canale anale. Nell'agenesia anorettale il retto termina ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] intestinale, la produzione di glucosio da parte del fegato e la sua utilizzazione da parte di quasi tutti i tessuti dell'organismo; tali eventi sono differentemente modulati in relazione alle diverse fasi del ciclo alimentazione-digiuno. L'insulina è ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] e di sodio. La superficie di scambio tra il settore vascolare e gli spazi lacunari, che costituiscono il cosiddetto tessuto interstiziale, è rappresentata dall'insieme dei capillari sanguigni e ha dimensioni di oltre 7000 m². Il sistema capillare ...
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Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] ). I processi flogistici assumono spesso andamento invasivo, seguendo le guaine muscolari (flemmoni perineali), potendo diffondersi al tessuto cellulo-adiposo della fossa ischio-rettale e fistolizzarsi nel retto o all’esterno. Per evacuare raccolte ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] ) e che contiene pus e solo raramente un sequestro. La seconda forma è caratterizzata da uno stato reattivo del tessuto osseo che porta alla formazione di osso iperostosico, con conseguente scomparsa del canale midollare e dei canali di Havers. L ...
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L’insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti negli organismi animali, specie delle classi più elevate, con sviluppi e localizzazioni differenti a seconda dell’età dell’individuo, del sesso e della [...] e dai carboidrati. Adiposi è un abnorme accumulo di adipe in forma diffusa oppure in piccoli ammassi o noduli nel tessuto sottocutaneo, mentre adiposi dolorosa (o malattia di Dercum). è una sindrome morbosa d’origine oscura, caratterizzata dall ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] aumenta, provoca l’espansione del parenchima polmonare.
Come le altre membrane sierose, la p. è costituita istologicamente da un tessuto particolare, che somiglia sia agli endoteli sia agli epiteli, al quale è stato dato il nome di mesotelio. La ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] di geni espressi (mRNA; v. biologia molecolare, App. V e in questa Appendice). Tali cloni derivano da librerie di tessuti particolari o di fasi diverse dello sviluppo embrionale o da regioni specifiche di cromosomi. Quest'analisi consente di ottenere ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...