L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] . Sulla parete opposta, a battaglia terminata, è fundator Quietis: sceso da cavallo, atesta nuda, parla all’esercito si anticipa al 310 la data della visione della croce. Sulla svolta costantiniana e sulla coerenza della concezione romana ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] a tutti i cristiani e soprattutto introdotto la «pestilenza della malizia» (Pestilenz der Lisstigkait) nella Chiesa, imponendo la croce forme storiche. Testi ed espressioni ritornavano con insolita ricorrenza da questo testoa quelli anabattisti: ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] alcune chiese a Betlemme e il ritrovamento (leggendario) delle reliquie della croce da parte III 58.
67 Eus., l.C. 7,13.
68 Per un’analisi dettagliata del testo cfr. G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili in epoca costantiniana, in Costantino ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] V e VI secolo negli Actus Sylvestri, nei testi latini che vanno dalla metà del IV alla 47,3. Nulla è detto dell’inventio crucis.
56 L’ostensione straordinaria della crocea peregrini «religiosissimi» è vera e propria grazia del vescovo: cfr. Paul. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] p. 239). Sulla sua linea anche Benedetto Croce e Adolfo Omodeo.
Prevale invece la vulgata di Garibaldi e combattono con lui a Monterotondo e a Mentana. L’indignazione per il suo L’aver deciso di porsi alla testa di una loggia indica il ruolo guida ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] . Questi richiedevano per le loro tombe, nei loro testamenti, lampade e profumi. Per i viventi, venire con Preger, Scriptores originum, cit., p. 267. Su Giustino II e la croce si veda H.A. Klein, Constantine, Helena, and the Cult of the True Cross in ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] împărat, sia Ţarigrad si trovino menzionati nel primo testo in lingua romena a noi pervenuto, e risalente – come pare Mare şi cultul Sfintei Cruci (Stefano il Grande e il culto della Santa Croce), in Analele Putnei (Annali di Putna), 1 (2005), pp. 27 ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] conosciuto come persona assai schiva e discreta13. Il testo in questione è destinato a una readership che va molto al di là della è spezzata e la spada assume quindi le sembianze di una croce. Su quest’oggetto si fissa lo sguardo di Costantino, che ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e sua madre Elena consolidarono la fede, dopo aver portato la croce da Gerusalemme e averle reso gloria per tutto il loro mondo. Tu Apocalisse e atesti liturgici, mostra in una sfera in alto a destra la città di Kazan’ in fiamme e a sinistra sempre ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] crociati non pensarono più a liberare Gerusalemme, ma a impadronirsi dell'Impero Bizantino, ricco e fiorente. Alle crociate !", gridò il mostro, "Ora ti faccio la festa!. Peli sulla testa, disse Lucilla. "Ah, mi prendi in giro, piccola insolente?. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...