L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] sulla pretesa di ragionare ex novo con la propria testa; il passato si imponeva come l’accumulazione originaria incentivo economico si suppliva con quello morale, magari rappresentato dalla croce di cavaliere (ai livelli alti) o dal semplice encomio ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] recente storiografia, sulla scia di Benedetto Croce, ha continuato ad annoverare quest'opera Margherita Morreale, Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il Nuovo Testamento di Erasmo, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] nel 1864 da dodici Stati conferì di fatto alla Croce Rossa una sorta di mandato supernazionale e gettò le essa apparisse come un diktat dei vincitori ai vinti fu deciso che il testo della Carta, a differenza di quanto era accaduto per la Società delle ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] anche scritto che, «condotto sotto l’egida di Benedetto Croce», il congresso di Bari ebbe «una soluzione equivoca», La della stampa clandestina, Roma 1982, 180 ss.; su questo testo si sofferma in particolare Rotelli, E., L’avvento della regione ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] fronte al suo temporeggiare lo scomunicò e indisse contro di lui la crociata (marzo-maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ne ottenevano di nuovi. Fu in grado di tener loro testa quando, al momento di imbarcarsi a Marsiglia alla volta ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] storico ha accesso solo a rappresentazioni di g. contenute in immagini e testi e mai a g. 'reali', è legittimo chiedersi però se i sulla fronte o sul petto, stia compiendo il segno di croce. Quanto al g. simile della benedizione, reso nell'immagine ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] per Frid. in v. illud quoque praecipimus n. 22). Il testo fu rivisto e aggiornato dal D. anche in seguito (cfr. ibid. siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, p. 165; G. Vallone, Croce Gramsci e la provincia pensante, Lecce 1985, ad Indicem. ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] occasione del suo matrimonio con Pietro Celestri, marchese di Santa Croce.
Dal 1558 è dunque uditore, generale, carica che lo nei confronti dell'imputato (pare che il C. avesse corrotto testi con minacce per farli deporre contro l'Osorio), il re ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] partenopei, e che ci ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma, anzitutto, Antonio Genovesi, che, Ritiratosi a Napoli e accolto dall'amico Ignazio Della Croce, generale degli agostiniani, presso il proprio Ordine, ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] in Dalmazia; nel luglio venne di nuovo eletto consigliere per Santa Croce e il 29 genn. 1650 fu dei Quattro aggiunti alla riforma dell'anno dopo, solennemente, con gran seguito e alla testa di un ingente apparato militare. Non attese che fosse eletto ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...