FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] basilica Vaticana, Roma 1697; Discorso sopra il Monte Citorio, 1ª ed., Roma 1694; Discorso sopra le cause delle inondationi del Tevere, ecc., Roma 1696. Di maggiore importanza tra tutte è la piima, riguardante S. Pietro, pei dati che vi sono raccolti ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] ; in seguito fondò e diresse le riviste L'Enciclopedia e Lo Spettatore. Collaborò come redattore artistico, cinematografico e letterario a Il Tevere (1925-32), poi a L'Italiano di L. Longanesi e a Il Selvaggio di M. Maccari. Nel 1924 erano intanto ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] presenti a negare il buon fondamento della manus iniectio o a pagare per lui, potrà essere venduto schiavo di là dal Tevere o messo a morte. Questo procedimento, che risale all'antico diritto civile ed è esattamente regolato nelle XII tavole (tav. 3 ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Narrative and Event in Ancient Art, ed. by P. Holliday, Cambridge-New York 1993, pp. 258-298; su Marte, Venere, Romolo, il Tevere e il Palatino, la Fortuna sul frontone del tempio di Mars Ultor, cfr. E. La Rocca, Il programma figurativo del Foro di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] in luglio all'Accademia (Alcune osservazioni sopra gli antichi porti d'Ostia, ora di Fiumicino..., Roma 1824).
Egli dimostrò che il Tevere nell'epoca repubblicana aveva una sola bocca, che Claudio aveva costruito il porto due miglia più a nord e che ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] al confine con la Toscana, nel retroterra vulcente intorno ai monti Volsini, tra il Marta e il Fiora. Attraverso la valle del Tevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] connessi con la presa di Falerii nel 241 a.C. La posizione di N. lungo gli itinerari della media valle del Tevere e gli stretti rapporti anche topografici che la collegavano all’area etrusca e in particolare a Veio ne favorirono il rapido sviluppo ...
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IDROELETTRICI, IMPIANTI
Antonino Asta
. Si aggiorna qui di seguito quanto è detto degli impianti i. alla voce elettrica, energia (XIII, p. 643; App. II, 1, p. 827).
1. Indirizzi dell'utilizzazione delle [...] indicato in fig. 1. Un esempio anch'esso molto recente è quello dell'impianto di Nazzano (fig. 8), che utilizza le acque del Tevere poco a monte di Roma, in 3 gruppi turbina Kaplan-alternatore della potenza di 5,8 MW, 6,7 MVA ciascuno, con una caduta ...
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Ingegnere, patriota e uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917); nel 1848, volontario della spedizione Tibaldi, prese parte al tentativo d'invadere il Trentino; nel 1849 fu alla difesa di Roma. Dopo la [...] nel 1905. Nel campo dell'ingegneria si dedicò soprattutto all'idraulica applicata: irrigazione dell'agro cremonese, piacentino e alessandrino, bonifica delle Valli di Comacchio e completamento del Fucino, sistemazione delle sponde del Tevere in Roma. ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] all'ingegnere olandese Cornelio Meijer per il quale illustrava a penna il lavoro tecnico sulla possibilità di rendere navigabile il Tevere (ms. nella Biblioteca dell'Accademia dei Lincei, con preziosi dati biografici). A Roma in questo tempo fu anche ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...