È una coppia di martiri di Alessandria d'Egitto, venerati nella chiesa locale di S. Marco, e creduti l'uno monaco e l'altro soldato, le cui reliquie furono trasferite da S. Cirillo d'Alessandria (v.) nel [...] medici portentosi. L'invasione islamica distrusse quel santuario, e le reliquie dei santi furono trasferite a Roma presso il Tevere. Il promontorio di Abūqīr fu così chiamato dal santuario del santo monaco Ciro (gr. "Αββα Κῦρος).
Bibl.: L. Deubner ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] con gesti di meraviglia o di dolore alle vicende rappresentate, come talvolta il Citerone nel mito di Atteone o il Tevere nella scena con l'esposizione dei gemelli. È invece difficile accettare l'identificazione del P. in un pastore barbato con ...
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VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino*
Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.
Tollerante [...] rinascita espressionistica supera il freddo classicismo dell'iconografia post-costantiniana; b) un mutilo ritratto in bronzo rinvenuto nel Tevere (Roma, Museo Naz. Romano, Catal. n. 319) attribuito da altri a Valente. I frammenti di due statue sono ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] ha realizzato Al di là delle nuvole, trasposizione sul grande schermo di alcuni racconti tratti dal suo libro Quel bowling sul Tevere. Lo stesso anno è premiato con l'Oscar alla carriera. Nel 2004 ha diretto il cortometraggio Il filo pericoloso delle ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] per conservare il favore delle platee popolari. Dopo aver lavorato con gli americani, nella stagione della cosiddetta ''Hollywood sul Tevere'', portò a termine Gli ultimi giorni di Pompei (1959), iniziato dal regista M. Bonnard, e confezionò un altro ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] 'Acqua Mariana e coi fossi del Calice e dello Statuario, che si riuniscono a formare quello dell'Acqua Santa); sulla destra del Tevere, al quinto miglio della via Campana, ove si trovava il bosco sacro alla dea Dia, nel quale era il luogo di riunione ...
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PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] delle terre circostanti che, tranne rare eccezioni (Nilo), ha effetti rovinosi.
Sono note in Italia le piene del Tevere, specialmente quelle avvenute prima della costruzione delle opere di protezione progettate dopo l'inondazione del 1870 e il cui ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Ziveri, in Il Messaggero (Roma), 18 genn. 1933; C. Cagli, Sculture di F. e pitture di Ziveri alla gall. Sabatello, in Il Tevere, 19 genn.1933; A. Neppi, Ziveri e F., in Il Lavoro fascista (Roma), 19 genn. 1933; D. Sabatello, Repertorio delle arti: F ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] del sistema di fognatura a collettori che consentiva di isolare gli scoli luridi e pluviali della città dalle acque del Tevere per renderli indipendenti dalle variazioni di livello del fiume e per sopprimere gli sbocchi lungo il corso urbano, tenendo ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] l'A., polernizzando con certi letterati suoi contemporanei, si rifiuta di considerare come prodigio il fatto che dopo l'inondazione dei Tevere del i settembre di quell'anno fosse rimasta in città una grande quantità di pesci, fatto che egli cerca di ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...