È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] ). Passò poi alla Bulgaria, quando il 18 settembre 1885 un colpo di stato unì la Rumelia orientale alla Bulgaria stessa.
Bibl.: Th. Mommsen e J. Marquardt, Organisation de l'empire rom., II, Parigi 1892, p. 201 segg.; A. Dumont, Rapport sur un voyage ...
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Sotto questo termine ("doppia autorità", dal greco δις e ἅρχή) si designa o un governo con duplicità della persona investita della medesima autorità, come il duplice re di Sparta e alcune magistrature [...] , ma monarchia lo chiamarono in genere, appunto avendo riguardo allo stato di fatto, i più degli antichi e dei moderni.
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 745 seg.; III, 1888, p. 1252 seg.; id., Disegno del diritto ...
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. Si chiamano così numerose leggi romane.
La prima, del 104 a. C., è una legge monetaria, e si chiama de victoriato in base alle parole di Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 46): qui nunc victoriatus appellatur [...] giureconsulto, Bologna 1927; A. Gaudenzi, Collegi degli artigiani in Roma, in Arch. giurid., XXXII (1884), p. 294; Th. Mommsen, Le droit public romain, Parigi 1891-95, p. 66; Sternkopf, Über die Verbesserung des clodianischen Gesetzentwurfes de ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] Charitonides, Notes critiques sur Aetios, in Mnemosyne, XLIII, p. 206 segg.; C. Bugiani, Storia di Ezio, Firenze 1905; Th. Mommsen, Gesamm. Schr., IV, Berlino 1906, pp. 531-560; L. Schmidt, Allgemeine Geschichte d. germanischen Völker, Monaco 1909, p ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] tutto il bacino mediterraneo.
L'aes rude è stato poi ancora rinvenuto in altre regioni dell'Europa settentrionale e orientale.
Bibl.: Th. Mommsen-Duc de Blacas, Hist. de la monnaie rom., I; R. Garrucci, Monete dell'Italia antica, Roma 1885, pp. 1-5 ...
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. L'espressione dediticii designa, genericamente, i discendenti dei dediti, cioè dei componenti quelle comunità, una volta del tutto autonome, le quali, per mezzo della più semplice forma di sottomissione [...] formalmente da Giustiniano con una costituzione emanata l'anno 530 (Cod. Iust., VII, 5, de dediticia libertate,1).
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, III, pp. 716-764; id., Droit public romain, VI, ii, pp. 351-406; Schulten, in Pauly-Wissowa ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] però, il racconto liviano, base di questa ricostruzione, offre gravi difficoltà e dà adito a non lievi dubbî.
Bibl.: Th. Mommsen, Unterital. Dialekte, Lipsia 1850, pp. 109, 116; Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, I, p. 531 segg.; J. Beloch ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] colonia di Siponto. Dopo di allora la città decadde sino a divenire una borgata senza importanza nell'età irnperiale.
Bibl.: Th. Mommsen, Corp. Inscr. Lat., IX, p. 83; E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichità romane, Roma 1895, I, s. v.; Ch ...
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Nato circa la metà del sec. IV a. C., rivesti intorno al 310 la censura ancora prima del consolato. Come censore è famoso per aver costruito il primo acquedotto romano, quello dell'acqua Appia, e la prima [...] I, 2ª ed., p. 292, n. 9-10; De Viris illustribus, XXXIV; Plutarco, Pirro, 19; Cicerone, Bruto, 16, 61, ecc.
Bibl.: Th. Mommsen, Römische Forschungen, I, p. 30 segg.; id., Römisches Staatsrecht, II, i, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 402 segg.; G. De Sanctis ...
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Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] della città era Aventia, divinità d'origine celtica.
Bibl.: C. Bursian, in Mitth. antiquar. Gesellschaft. in Zürich, XVI, i; Th. Mommsen, in Corp. inscr. lat., XIII, ii, p. 5 segg.; E. Secrétan, Aventicum: son passé et ses ruines, Losanna 1905 ...
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