. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] 'assorbimento propriamente detto in lunghe batterie di giare, o di torri in grès; c) l'assorbimento finale entro torri di grès da m. 7 a 8 di altezza è quello proposto da Cellarius (897), perfezionato da Th. Meyer (1901): l'elemento viene formato da ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] nasce più tardi. In questo tempo, tra l'i a. C. e il 6 d. C., Augusto si limitò a costituire un distretto militare del basso d'origine mesica furono anche forse Claudio II e Aureliano.
Bibl.: Th. Mommsen, Le provincie romane, trad. di E. De Ruggiero, ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] per la determinazione cronologica che può esser compresa fra l'88 a. C., quando fu rogata la lex de comitiis centuriatis, e l'80, Paul., Sent., 5, 23; Dig., XLVIII, 8, ad l. corn.; Cod. Th., IX, 14; Cod., IX, 16; Inst., IV, 18, de publ. iudiciis ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] squisito indice del nuovo gusto, esclamava: "Ce qui me confond, c'est le goût qui règne là, avec une simplicité, une force . Farinelli, Il Romanticismo nel mondo latino, Torino 1927; Th. Hasselqvist, Ossian i den svenska digten och litteraturen, Malmö ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] monumento e di Palmira. Il tempio fu dedicato nel 39 d. C. al dio Bēl. La cella conservò sempre la sua caratteristica : W. Wright, An account of Palmyre and Zenobia, Londra 1895; Th. Mommsen, Le provincie romane da Cesare a Diocleziano, trad. ital. ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Germ., 1905; B. Rossetti, Bobbio illustrato, voll. 3, Torino 1795; C. Cipolla, Una "adbreviatio" inedita di beni dell'abazia di B., in , Catalogi bibliothecarum antiqui, Bonn 1885, p. 64; Th. Gottlieb, Über Handschriften aus Bobbio, in Centralbl. f ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] Niebuhr, Römische Geschichte, I, Berlino 1873, p. 273 segg.; Th. Mommsen, Römische Forschungen, I, Berlino 1864, p. 140 segg.; da un timpano. Nel famoso incendio di Carino (284 d. C.) bruciò di nuovo e fu ricostruita da Diocleziano nella forma in ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] Rome, New York-Boston 1897, passim; S. B. Platner-Th. Ashby, A topographical Dictionary of ancient Rome, Oxford 1929, p , p. 126 segg. - Per S. Croce in Gerusalemme: S. Ortolani: S. C. in Ger., Roma s. a.; G. Biasiotti e S. Pesarini, in Studi Romani ...
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I Chilognati (o Diplopodi, chiamati volgarmente Millepiedi) sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, formato di segmenti più o meno numerosi, per lo più cilindrico, ma in certe forme anche [...] dell'Oligocene inferiore (ambra del Baltico) furono descritte specie appartenenti a generi viventi.
Bibl.: C. Attems, Diplopoda, in W. Kükenthal e Th. Krumbach, Handbuch der Zoologie, Berlino-Lipsia 1926; A. Berlese, Acari, Myriopoda et Scorpiones ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] H. Pirenne, Histoire de Belgique, IV, 2ª ed., Bruxelles 1911, p. 136 segg.; A. de Decker, Geschiedenis der Malcontenten, Bruxelles e Anversa 1882; C. H. Th. Bussemaker, De Afscheiding der Waalsche Gewesten van de Generale Unie, I e II, Haarlem 1895. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...