Filosofo francese (Briançon 1910 - Parigi 2001), prof. all'università di Lilla (1945-61) e alla Sorbona (1955-78), della quale fu rettore (1976-81); membro dell'Institut (Académie des sciences morales [...] laid, du mal, du faux (1948); Philosophie et politique chez ThomasHobbes (1953); La politique de John Locke (1960); Le bonheur .-J. Rousseau (1971); La liberté de notre temps (1977); Hobbes. Dieu et les hommes (1981); Le liberalisme, espoir ou péril ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] sunt servanda" deduce la legittimità d'ogni potere politico; il Hobbes col contratto inteso come rinuncia a favore dello Stato piena e Bari 1930. Sull'utopia in generale: E. Dermeughen, Thomas Morus et les utopistes de la Renaissance, Parigi 1927. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] fra nobili e plebei che differenzia lo stato di natura immaginato da Vico dai precedenti di Grozio, Pufendorf e ThomasHobbes, la cui connotazione egualitaria, secondo il filosofo napoletano, non consentiva di spiegare la nascita delle città e dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] scelti e acquistati sistematicamente tra gli anni Sessanta e il 1771 e densi di titoli proibiti (da Ralph Cudworth a ThomasHobbes, a Baruch Spinoza) rivenduti poi, l’11 luglio 1777, alla filiale milanese dei librai Reycends.
Beccaria non costruì un ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] von Pufendorf, l'olandese Ugo Grozio e il suo compatriota ebreo Benedetto Spinoza, gli inglesi John Selden, ThomasHobbes e John Locke, incentrarono le proprie interpretazioni della politica sull'idea di un trasferimento volontario del potere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] giuridica è una (Riflessioni, cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – ThomasHobbes e Baruch Spinoza in primis – per la quale è l’individuo ex lege, mosso da metus, cupiditas e ...
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etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] questa la base della dottrina utilitaristica del'etica, che era stata inizialmente definita da un altro filosofo inglese, ThomasHobbes. L'individuo raccoglie una serie di impressioni piacevoli e spiacevoli, che, in base alla loro qualità di piacere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] ondulatoria soddisfacente. Alcuni elementi fondamentali erano stati presentati per la prima volta nel 1644 nell'opera di ThomasHobbes. Lo sviluppo della teoria ondulatoria riflette ciò che stava a cuore alla filosofia meccanicistica verso la metà ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di certezza (v. Giddens, 1990).
Dalla filosofia della religione alla storia delle religioni
La critica della religione di ThomasHobbes e poi degli illuministi del XVIII e del XIX secolo aveva contribuito a risvegliare l'interesse per la storia ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] caratterizzato il dibattito tra il filosofo inglese ThomasHobbes, sostenitore di una versione rivisitata della difensore di una posizione molto simile a quella di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...