. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] , delle disposizioni della legge Sempronia agraria, proiettate indietro nell'antica storia allo scopo di dare a TiberioGracco l'appoggio della tradizione. Altri affermano che le disposizioni attribuite alla legge Licinia non appartengono alla ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] vi si rifugiò spesso per tenere i suoi consigli durante le lotte contro il patriziato, e là fu ucciso il tribuno TiberioGracco nel 133. Il Campidoglio fu ancora teatro di aspre contese nelle guerre civili. Né ebbe pace con l'avvento dell'Impero ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] come aspiranti alla tirannide coloro che tentavano di prendere il diadema o furono accusati di volersene adornare, come TiberioGracco. Cesare mostrò sempre con ostentazione di non voler accettare il diadema offertogli da Antonio; e anche durante ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] . Il libro XXVIII pare fosse in tutto o in parte dedicato a Scipione e contiene un cenno generoso alla fine di TiberioGracco. Nel libro XXX, dall'andamento più nobile e sostenuto, la morte dell'amico Scipione gli ispira accenti di commozione sincera ...
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. Questo re di Sparta apparteneva, come tutti quelli dello stesso nome, tranne il primo, forse mitico, alla dinastia degli Euripontidi. Era figlio di Eudamida che aveva regnato dal 260 al 250 circa. Egli [...] .
Essendo spirato sul dicembre del 243 l'eforato di Lisandro, riuscirono eletti efori uomini ostili al movimento. Ma, come TiberioGracco depose il tribuno Ottavio, così A. ed i suoi seguaci deposero con la violenza gli efori entrati in carica, e ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] dalla figlia vestale. Eletto alla censura nel 137 con Q. Fulvio Nobiliore, la esercitò severamente. Suocero del tribuno TiberioGracco, fu sostenitore della sua riforma, venne eletto fra i triumviri che dovevano applicarla, e tenne questa carica fino ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] console per il 162, dovette dimettersi perché il cognato TiberioGracco che aveva presieduto l'elezione dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra le due famiglie. Fu censore nel 159; console nel ...
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Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] l'edizione degli Annales Maximi. Presiedeva il senato il giorno in cui fu ucciso TiberioGracco (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà allorché esso fu disperso. Poi (129) capeggiò l ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] di molti sacrifici, i Salassi e celebrò il trionfo nonostante il rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di TiberioGracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente, pretore nell'89 a. C., ebbe nell'87 il comando in Campania ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] di Cartagine; pretore (145) combatté in Spagna contro Viriato; fu infine console (140) e si oppose più tardi a TiberioGracco. È conservata di lui una parte dell'elogio funebre per Scipione Emiliano. L. compare come interlocutore nel dialogo Cato ...
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tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...