Il termine è stato inteso dai filosofi antichi con diversi significati, che secondo Aristotele sono essenzialmente tre. In un primo senso – scrive Aristotele – diciamo c. la sostanza dell’ultima orbita [...] è quella dell’eternità del c. – intendendo il c. come cosmo. Tale dottrina, benché non facilmente reperibile nel Timeo platonico, dove si parla di un cosmo ‘generato’, venne adottata anche dai neoplatonici, e divenne canonica, suscitando l’avversione ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] «prefazione» alla trattazione vera e propria perché vi sono trattati in breve gli avvenimenti dal 264-63 (col 265-64 terminava l'opera di Timeo) al 220-19; col libro 5º si giungeva al 216 a. C., col 15º al 202, col 29º al 168. Dell'opera sono rimasti ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] cristianesimo e medioplatonismo già propria di Clemente e soprattutto di Origene: Dio è l’essere in sé, come testimonia il Timeo di Platone e conferma Plutarco; egli contiene in sé, sulla scorta dell’Epinomide e della sesta Lettera sempre di Platone ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] di particolari la narrazione nei logografi, come Ecateo, Ferecide, Acusilao ed Ellanico. Storici come Erodoto e Timeo narrano variamente le avventurose vicende della spedizione. La letteratura latina attinge alla tradizione alessandrina, e sfrutta il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] più tardo, Adrasto di Afrodisia. Tale idea è poi diffusa nel mondo latino attraverso la traduzione latina e il commento del Timeo platonico a opera di Calcidio.
Insegnamento orale e scritto
Cantori e rapsodi, ma anche attori e oratori, in quanto ...
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atomismo
Concezione metafisica secondo la quale l’intera realtà è composta di «atomi», cioè di particelle indivisibili. Nelle teorie fisiche dell’antichità, il ricorso a una concezione corpuscolare della [...] tracce dell’a. antico, dal momento che prevale una fisica essenzialmente qualitativa: una dottrina genericamente atomistica (legata al Timeo di Platone, a dossografie di Macrobio, alla scienza araba e a qualche suggestione lucreziana) si ritrova in ...
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sostrato
Dal lat. substratus, participio passato di substernare «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternare «stendere a terra»). In filosofia, termine con cui si traduce letteralmente [...] ‘star sotto’, rimandano a contesti e nozioni differenti; non mancano inoltre verbi, aggettivi e sostantivi derivati: substernere in Cicerone (Timeo, 26), forma substrata in Tommaso d’Aquino (In IV Sententiarum, dis. 3, q. 1, a. 4), substratio in Duns ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] dell’intelletto, ordina il mondo. In tal modo il cosmo è «nell’anima» ed è vivificato e organico, come nel Timeo (➔) platonico; la corporeità rappresenta la «limitazione dell’anima». L’anima individuale può risalire fino all’intelletto e all’Uno e ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] i cosmologi precedenti (con la sola eccezione dei pitagorici) e aveva trovato la sua descrizione più completa nel Timeo di Platone; non è giusto, pertanto, considerarlo il modello aristotelico dell'Universo. Nella regione celeste si trovano, secondo ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] – che l’anima ha conosciuto prima di incarnarsi e dimenticare. L’eredità delle dottrine pitagoriche è avvertibile soprattutto nel Timeo (➔), l’opera che la tradizione platonica, sia antica e medievale che rinascimentale, considererà la summa del suo ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...