Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] suo operato consiste nel conferire ordine e misura a una materia preesistente, prendendo a modello le idee o forme eterne, anch’esse indipendenti dal demiurgo. Il d. dà così origine all’anima del mondo, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] in alcuni pensatori del XIV sec., come Nicola di Autrecourt (1295 ca.-1350) e John Wyclif (1330 ca.-1384 ca.). Il Timeo di Platone, di grande importanza nel pensiero cosmologico e fisico del XII sec., pur se non del tutto dimenticato, non fu più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ., emerge la traduzione fatta da Calcidio di parte del Timeo di Platone; il monumentale commento con cui il traduttore Platone conosciuti dai medievali dopo la traduzione di Calcidio del Timeo; dal prologo al Menone veniamo a sapere che egli intendeva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] corrente, quella di una scienza di carattere più profano, si collocano due opere francesi. La prima è il dialogo Placides et Timeo, anche chiamato Li secrés as philosophes (fine del XIII sec.), che, nella forma di un dialogo tra il maestro Placido e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , da cui trae origine il continuo spazio-temporale dell'Universo percepito, espresso dalla tetraktýs. Il Timeo platonico costituisce il principale svolgimento della cosmologia pitagorica. In questo dialogo Platone descrive la Creazione more ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Platone non concepisce che vi sia vera scienza, ma soltanto una conoscenza verosimile, come si dà della fisica nel Timeo. A imitazione delle matematiche anche si costruisce la teoria delle specie o idee, che deve comprendere la classificazione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] quale fonte e origine di ogni armonia. L’emblema di Zarlino fa parte della compagine dei poliedri regolari del Timeo di Platone, mediante i quali Kepler costruisce l’universo geometrico-musicale nato dalla rivoluzione polifonica medievale e dalla ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dal punto di vista quantitativo e geometrico, cioè secondo il peso, la forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle formazione del mondo da parte di un demiurgo. Argomentando sull ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] coito fecondo, che rappresenta, in ultima istanza, l'unica vera terapia dell'isteria.
Scrive Platone in un celebre passo del Timeo (91c): "Nelle donne la cosiddetta matrice e la vulva somigliano a un animale desideroso di far figli, che, quando non ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] attiene alla fondazione delle colonie fenicie, deve essere senz’altro abbandonata.
Al contrario, presenta validi fondamenti la tradizione riportata da Timeo, vissuto fra la fine del IV e la prima metà del III sec. a.C., il quale colloca la fondazione ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...