prudenza
Philippe Delhaye
Con p., sulla scorta della tradizione filosofica e cristiana, D. indica una delle più importanti virtù necessarie al conseguimento della vita morale.
La prudenza in Dante. [...] osservare la legge e la volontà di Dio. La p. consisterà in un'abilità, in un savoir-faire morale fondato sul " timor Domini " (Prov. 1, 7).
Il Nuovo Testamento riprende, in materia di p., le idee del Vecchio ma in qualche modo perfezionandole ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] Europa, una a Cipro (UNFICYP) e l’altra nel Kosovo (UNMIK), una nelle Americhe, ad Haiti (MINUSTAH), e tre in Asia: a Timor- Leste (UNMIT), in Afghanistan (UNAMA) e nello Stato di Jammu e Kashmir sulla linea del cessate il fuoco siglato tra India e ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] Santo sono abiti soprannaturali infusi da Dio all’anima umana: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio.
La raffigurazione dello S. Santo compare nelle rappresentazioni del Battesimo di Cristo, dell’Annunciazione, della ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] 'età classica, ne faceva incidere le massime sulle mura della sua Enoanda. Epicuro pensò anzitutto a liberar l'uomo dal timore di superiori fini, o volonta, che dominassero il mondo: attribuì agli dei, in nome della loro perfezione, una beata inerzia ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] 1974 anche le colonie portoghesi (Guinea-Bissau, Isole del Capo Verde, São Tomé e Principe, Angola, Mozambico e Timor).
Popolazione: assoluta e relativa, distribuzione, movimenti demografici. - Dopo il 1960 tutti i paesi europei hanno eseguito uno o ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] come già Federico Guglielmo IV, il fascino della tradizione imperiale asburgica, G. non andava interamente immune da quel timor reverentialis onde Vienna era considerata allora da tutti i principi germanici. Non fu pertanto senza fatica che Bismarck ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] vel malum sub ratione ardui, prout est aliquid adipibile vel frugibile cum aliqua difficultate, pertinent ad irascibilem, ut audacia, timor, spes et huiusmodi " (Sum. theol. I II 23 1).
1. Nel senso di " sofferenza ", " patimento ", il termine è raro ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Quadriennale nazionale di Roma e fu invitato per la prima volta alla XXVI Biennale di Venezia, dove espose tre bronzi: Timor panico (1951, GACN), Ritratto di Lucilla (1951, Roma, Accademia nazionale di S. Luca) ed Eva (1951, ubicazione ignota, ripr ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] una vita privata ineccepibile, essere sposato e aver figli, tenere al proprio onore, avere zelo cristiano, carità e timor di Dio. Ma, specialmente, non deve presumere di prescrivere cure senza il parere del medico, né pretendere di modificare ...
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timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...