CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] .
La morte di C., avvenuta senza dubbio a Siena, è da collocarsi tra il 1337 (Carli, 1934, p. 91) e sue opere d'arte, Firenze 1915, pp. 55, 68 s., 83; E. Carli, Tino di Camaino scultore, Firenze 1934, pp. 23, 91, 96; Id., Sculture del duomo di Siena, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] della riflessione sul Giotto della cappella Bardi e sugli inizi di Maso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme di Tino di Camaino e un rapporto che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre nel 1329 il L., secondo Tizio, avrebbe ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a Napoli il 24dic. 1331 e lì fu seppellito nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il lato frontale del sarcofago, scolpito daTino di Camaino, è ancora visibile. Dal matrimonio con Caterina di Valois F. ebbe due figlie, Margherita e Maria, e tre figli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] città di scultori senesi e pisani quali Tino di Camaino e Giovanni di Balduccio, la raffigurazione di , Firenze 1887, pp. 83, 103 ss..; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da T. G. e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas in ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] originario del sepolcro del vescovo A. d'Orso di Tino di Camaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura , fra il 1910 e il 1911, il castello di Prodo sulla carrozzabile da Todi a Orvieto e poi, dal 1928 al 1934, ripristinò la badia ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] e la testimonianza del Battista; Bartalini, 2001, pp. 140-143), da collocare, in sostituzione di un gruppo marmoreo di Tino di Camaino, sulla porta nord del battistero di Firenze, e da eseguire entro due anni per un salario mensile di 6 fiorini ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] grandissima fama di cui fu circondato fino alla metà del sec. XIX. La sua plastica, che deriva direttamente da quella di Tino di Camaino per la massività dei volumi sommariamente squadrati e depressi in larghi piani, ha i contorni delle figure rigidi ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] da allievi di Nicola Pisano (tra i quali, probabilmente, Lapo), e la Madonna con il Bambino di Tino di Camaino. Napoli, ibid., XXXIX(1954), pp. 11 ss.;M. G. Rimini, A. B. da Piperno,in Siculorum Gymnasium,XII, 1(1959),pp. 1 ss.;U. Thieme-F. Becker, ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] non vi sia prova documentaria) con lo scultore Agnolo da Siena che collaborò con lo scultore Agostino di Giovanni Guido piani, rivelando così una maggiore dipendenza dalla plastica di Tino di Camaino.
Infine, ad Agostino di Giovanni e al suo ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...]
Nel decennio tra il 1268 e il 1278 è forse da porre la prima fase dell'opera di rinnovamento operata dai ; E. Carli, Il pulpito di Pistoia, Milano 1986; Id., G. P. e Tino di Camaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis ...
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