PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , Esiti dell’attività di tutela a Genova, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXXVII (2002), 119, pp. 103 s.; C. Milano, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 310, n. 53; L. Magnani, Narciso e lo specchio, in FMR ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , ecc.); H. Voss, Die Malerei der Spatrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, II, pp. 473-98; W. Friedlaender, B. und Tintoretto, in Yahrb. f. Kunstwissenschaft, I (1923), pp. 259-62; C. Ricci, F. B., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. 216 ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] poco conosciuto e un quadro inedito di P. F., in Arte veneta, XLII (1988), pp. 98-111; Id., in Da Bellini a Tintoretto (catal.), Milano 1991, pp. 224 s.; Id., Nuovi affreschi di P. F. e qualche considerazione sugli inizi, in Prospettiva, 1993, 71, pp ...
Leggi Tutto
D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] "ductus", pittorico caratteristico di queste opere tarde che in un certo senso convalida quell'ascendente dello Schiavone e del Tintoretto che il Ballarin, 1971, p. 103, notava), ma limitandosi a creare un'immensa muraglia a finto bugnato rustico con ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , due versioni di Memorie d'Oltretomba e il Miracolo di s. Marrrr…co: quest'ultima opera, citando i "miracoli" del Tintoretto (I. Robusti), raffigura un inedito personaggio volante che sta precipitando. A Venezia il L. si entusiasmò solo per Picasso ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] a Genova, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Torino 2004b, pp. 71-85; M. Bruno, D. P. Autoritratto, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 284; R. Collu, Giovanni Agostino Ratti dall’Arcadia all’Accademia ...
Leggi Tutto
DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] successe nella carica di proto al Sal, prevalendo nel concorso su Vincenzo Scamozzi.
Del D. fu eseguito un ritratto dal Tintoretto, lasciato in eredità al papa Urbano VIII, nel 1624, dal vescovo Raffaele Inviziati; tale ritratto, di cui fa menzione ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 97 ss., 107; A. E. Popham, Disegni veneziani acquistati recentementedal British Museum, ibid., p. 229; R. Pallucchini, La giovinezza del Tintoretto, Milano 1950, pp. 44, 49 s.; G. Mazzotti Le ville venete, Treviso 1952, p. 317; E. Tea, Architetture e ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] pensare al cosiddetto Vitellio, o al Gallo caduto, che rappresentarono fonti dirette di ispirazione, tra gli altri, per Tiziano, Tintoretto e Veronese.
Dal 1525 al 1586, questo nucleo di opere trovò la sua collocazione in una sala di palazzo ducale ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Trecento alla fine del Cinquecento, in La Pinacoteca di Brera, Milano 1991, pp. 28 s.; D. Banzato, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal.), a cura di A. Ballarin - D ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...