LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , due versioni di Memorie d'Oltretomba e il Miracolo di s. Marrrr…co: quest'ultima opera, citando i "miracoli" del Tintoretto (I. Robusti), raffigura un inedito personaggio volante che sta precipitando. A Venezia il L. si entusiasmò solo per Picasso ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] a Genova, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Torino 2004b, pp. 71-85; M. Bruno, D. P. Autoritratto, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 284; R. Collu, Giovanni Agostino Ratti dall’Arcadia all’Accademia ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] successe nella carica di proto al Sal, prevalendo nel concorso su Vincenzo Scamozzi.
Del D. fu eseguito un ritratto dal Tintoretto, lasciato in eredità al papa Urbano VIII, nel 1624, dal vescovo Raffaele Inviziati; tale ritratto, di cui fa menzione ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 97 ss., 107; A. E. Popham, Disegni veneziani acquistati recentementedal British Museum, ibid., p. 229; R. Pallucchini, La giovinezza del Tintoretto, Milano 1950, pp. 44, 49 s.; G. Mazzotti Le ville venete, Treviso 1952, p. 317; E. Tea, Architetture e ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] intitolata La Quadreria Emo Capodilista (1988), cui sono seguite Da Giotto al Tardogotico (1989), Da Bellini a Tintoretto (1991) e Ponentini e foresti (1992). Completato infine il riordino delle collezioni del Museo Nazionale Atestino a opera ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] pensare al cosiddetto Vitellio, o al Gallo caduto, che rappresentarono fonti dirette di ispirazione, tra gli altri, per Tiziano, Tintoretto e Veronese.
Dal 1525 al 1586, questo nucleo di opere trovò la sua collocazione in una sala di palazzo ducale ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Trecento alla fine del Cinquecento, in La Pinacoteca di Brera, Milano 1991, pp. 28 s.; D. Banzato, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal.), a cura di A. Ballarin - D ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] così un Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a Paolo Veronese, al Tintoretto": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato dal Vasari", donde ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] oreficerie.
La Pinacoteca comprende, tra l'altro, con un vigoroso ritratto di Antonello da Messina, opere di Lorenzo Lotto, del Tintoretto, di V. Foppa, del Sodoma, di A. Magnasco, di C. Poelemburg, di G. Breughel, eec.
Galleria d'arte moderna. - Ha ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alcune tracce nella produzione dell'artista, come lasceranno più tardi un segno importante in quelle di Tiziano e del Tintoretto. Nella seconda metà del secolo il culto dell'Antichità si manifesta soprattutto nell'architettura del Palladio che, nella ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...