Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] Ticuna del Rio delle Amazzoni): la toponomastica porta anzi i segni d'una loro maggiore diffusione nel passato. Molte tribù secondaria viene impartita in tre tipidi scuole: le scuole normali che hanno lo scopo di preparare maestri per l'insegnamento ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] spettacolo singolare per la primitività dei tipi e dei costumi. Le stampe di Bartolomeo Pinelli ritraggono efficacemente le figure armi contro Arnaria e Ticchiena; Onorio II s'impadronisce diSegni, di Trevi e di Maienza, tra il 1125 e il 1126, e ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] moderno. Il terzo molare superiore manifesta segni evidenti di riduzione, che non sono sempre evidenti nell servono a distinguere la forma del cranio del tipo di Neanderthal da quello dei tipi recenti.
I più importanti elementi analitici sono i ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] (o del potenziale di trasferimento del gruppo fosforico che è dato dal numero corrispondente al ΔG°′ cambiato disegno) (tab. 2 RNA transfer (RNAt). Tutti questi tipidi RNA partecipano alla sintesi proteica e di essi gli RNAm agiscono come stampi ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] o provinciale, dal latino cosiddetto volgare, viene ora rivalutata nel segnodi una vera e propria continuità. Quanto, infine, ai rapporti fra i due tipi, si è avuto modo di constatare un confronto serrato, tale, insomma, da giustificare estesi ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] del materiale consentono inoltre la più larga possibilità di studio ditipi, di forme, di tecnica.
Come a Roma, così nelle città e ricordi d'amore; i ragazzi di scuola i segni abbecedarî e i primi imparaticci di versi; la turba degli oziosi e dei ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] avere in ogni suo punto i raggi principali di curvatura R1 e R2 (n. 6) eguali e disegno opposto (possiamo dire che la curvatura media ovvero un punto doppio di specie particolare (tacnodo ed altri due tipidi singolarità straordinaria).
30. ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] utilizzati per valutare non solo le scelte criminali e i tipidi reato in generale, ma anche quelli a contenuto patrimoniale, fine degli anni Sessanta, con la comparsa dei primi segnidi sfiducia nei confronti della strategia riabilitativa e con il ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Rappresentanti diminuirono drasticamente, passando da 65 a 36), mentre segnarono il successo dei liberali di M. Fraser (da 41 a 68 seggi) e quotidiano, si sono invece sviluppati dei tipi linguistici di transizione, come nel caso del cosiddetto ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] opera e vive un'immensa moltitudine di caratteri, di figure, ditipi, di tutte le età e di tutte le condizioni sociali. Le novelle intemperanze; la liberalità, l'abnegazione e la cortesia, segnidi vera nobiltà e virtù necessarie al viver civile; lo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...