Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] e il suo conflitto quando viene meno la coerenza è segnodi un’infezione endemica (o pandemica): una squallida ragione prospera .
I collettori solari per la produzione d’acqua calda sono di due tipi: a piastra (pannelli) e a tubi sottovuoto. I più ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del padrone di casa, nato sotto il segno del Sagittario con ascendente Vergine. Tutti i segni zodiacali di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico di genere che diede una più chiara formulazione a nuovi tipi ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 'Entrata in Gerusalemme, pur nell'inesauribile gamma ditipi e abbigliamenti: ogni personaggio è costernazione, curiosità giornate, ha rifiutato l'ipotesi di fasi diverse, non riscontrando sui muri segnidi lunghe interruzioni e sostenendo un'unica ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] antropomorfismo, che riguarda la scrittura: molti dei segni grafici che compongono le diverse scritture sono il frutto di un processo di semplificazione e stilizzazione estrema di figure concrete (uomini, animali, oggetti). Accade però che si possa ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti pp. 52-53).In quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovi di T. fra la fine del sec. 12° e ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] come sembrano attestare i segni lapidari rinvenuti nella costituito dal Triangel. Alla crociera è annesso un anticoro di due campate e mezza con vani laterali e due torri la Predigerkirche si pone tra i due tipi della basilica e della chiesa 'a sala ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a mosaico con i segni dello Zodiaco.Sulle alture del Golan, fra i secc. 5° e 6°, si sviluppò un tipo di s. caratterizzato dall tipi: quelle a navata gemina e quelle a navata singola, con copertura a volta o a fasciame. Si tendeva, dunque, a evitare di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] lume caravaggesco e la grazia tagliente dei tipi femminili risalgono a esempi di marca gentileschiana a cui aveva attinto lo convincimenti naturalistici che la improntano e che segnano ugualmente le due figure di santi in primo piano nella Madonna con ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] dei pezzi, è quella degli a. utilizzati come segni distintivi di una particolare dignità, categoria, condizione. In particolare °, produssero numerosi oggetti di oreficeria, tra cui a. di vari tipi; l'assenza di un centro di produzione che in qualche ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e il rilievo basso dei tipi non esigessero una particolare forza nel colpo di martello per imprimere l'immagine poteva essere ottenuto a occhio, magari segnando la posizione corretta sul c. di martello che restava mobile, oppure eventualmente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...