BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mostra che questi rappresentano la sintesi formale dei segni ovvero ombre delle cose e delle idee. Dalla conclude la trilogia delle "lampade". L'anno seguente, per i tipidi Zaccaria Cratone, uscì nella stessa città una seconda edizione dei Centum et ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] fa crescere l'oro e l'argento; l'Anticristo ermafrodito segnato dalla corona dei sette vizi rappresenta la materia impura; l'incoronazione vari tipidi bagnomaria, distillatori anche a diversi piani per la distillazione in contemporanea di liquidi ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] nostri giorni. Il cattolicesimo in particolare ha fortemente segnato la storia dell'Europa rivendicando il principio della superiorità la seguente matrice dei tipidi organizzazione sacerdotale:
Abbiamo così delimitato quattro tipi.
1) Il primo, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segnidi croce che venivano incisi (di solito quattro agli angoli e il quinto al legata a particolari pratiche liturgiche (Piussi, 1980).
Tutti i tipidi a. erano realizzati, almeno a partire dal sec. 4°, ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] ' deve sostenere, fra le quali l'incisione disegni sul suo corpo come prova esplicita e visibile dell'avvenuta trasformazione (v. anche culto; cultura;rito).
Tipi d'iniziazione
Tra i differenti tipi d'iniziazione, il più documentato dal materiale ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] a diverse modulazioni di tali elementi strutturali e formali. Per divaricazione di apparato paleografico, tipidi scritture e modi la scrittura nera compatta, e sovente contrassegnata di blu nei segni dell'ortografia vocalica, si espanse sul foglio a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del dominio che era fondato su tre tipi fondamentali di rapporti: città con piena cittadinanza (colonie), di crisi, sia della necessità di non rimanere indifferente di fronte alle controversie che nascevano al suo interno, capaci ormai disegnare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabile di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] mōghul. In ogni caso, questa separazione non fu mai netta, rimanendo segnata da una certa ambiguità. I sultani ottomani e il mōghul, così il carico è concentrato su pochi punti di forza. Le cupole continuano i tipi precedenti anche se con un profilo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di G.: "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: G. di Nazareth - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di Nell'età tetrarchica, accanto ai tipi ricordati ha speciale favore la figura ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...