Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] medievali e moderne di corporazione, così come sui differenti tipi istituzionali di aggregazioni di interessi frazionali. Certo proprio il tema della natura e delle funzioni dello Stato segni il punto di maggior distacco fra l'uno e l'altra. Nel 1931 ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di questi ultimi, si determina soltanto dopo la nascita. Negli animali da esperimento, trasferendo reciprocamente le rispettive innervazioni dei due tipi che ha accompagnato il feto fin dai suoi primi segnidi vita, si traduce, dopo la nascita, in ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] to’ (da togli), mo’ (da modo), ecc.
Entrambi questi segni grafici patiscono turbolenze nell’uso scritto e orale: i parlanti, all stampa). L’elemento aggiuntivo può essere di tre tipi:
(a) il clitico ci;
(b) uno o due clitici del tipo di -se + ne o -se ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] passive si muovono in direzione dell’analiticità, disegno diverso sono, al punto di arrivo, le vicende del ➔ futuro e Peraltro, una tendenza, sia pure marginale, alla definizione ditipi sillabici centrali e isocroni (vocale lunga in sillaba aperta ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] antropomorfismo, che riguarda la scrittura: molti dei segni grafici che compongono le diverse scritture sono il frutto di un processo di semplificazione e stilizzazione estrema di figure concrete (uomini, animali, oggetti). Accade però che si possa ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] al passaggio del millennio si avvertono i segnidi una nuova inversione di tendenza, da cui si evince soprattutto la processo formativo delle c. può sinteticamente ricondursi a due tipi: l’uno consiste nella progettazione unitaria del nucleo abitato ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] diversi tipidi analisi. In altre parole, non si teneva conto dell'operazione di ristrutturazione della interni, delle produzioni artistiche, degli oggetti, dei sistemi disegni, dei tatuaggi e delle pitture corporee (Rethinking visual anthropology ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] opera, Psicopatologia della vita quotidiana (1901); la nozione d'effetto-segno è applicata a tutti gli atti in cui il risultato perseguito finisce con l'odiarsi.
La Horney distingue due tipidi conflitti: a) quello di base, che è un conflitto tra due ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] naturali si distinguono in non lavorate (i fili di diversi tipidi erba, le foglie, la rafia) e in filate di corrosione che hanno alterato la struttura del materiale, pur conservando quest'ultimo segnidi lavorazione e l'originaria qualificazione di ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] si può escludere la semplice predazione di carogne, né modi di consumo che non lasciano segni evidenti sulle carcasse, come ad l'invenzione di strumenti specifici per la raccolta di molluschi, di vari tipidi ami e di un'ampia varietà di reti da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...