Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] cose, quasi per continuare la Creazione e imprimervi l'ultimo segnodi perfezione. D'altro canto, la stessa Natura, nella ricchezza tecnologici già ricordati e la formazione di nuovi tipidi attività intellettuale legata alla pratica operativa ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dell'uomo: se per linguaggio s'intende un insieme disegni che deve rendere possibile la comunicazione tra gli individui tra gli organismi viventi, compreso l'uomo, e i diversi tipidi ambiente. Anche l'ecologia è, al pari della genetica, una ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. I poté abolire l'"arbitrio", che tra i tipidi imposizione era ai suoi occhi il più iniquo ed . Varchi, Storia fiorentina (1527-1538), Colonia 1721, pp. 587-640; B. Segni, Istorie fiorentine (1527-1555) Augusta [Firenze] 1723, passim;F. de' Nerli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di fronte al momento più drammatico, per non lasciare alcun segno a grazia ricevuta.
Un universo disegnidi pietà ., p. 36. Come ha notato Giuseppe Galasso, siamo di fronte a tipidi santità dai connotati nuovi: Bartolo Longo e Ludovico da Casoria ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] (Penitenzieria, Camera apostolica, Rota e Cancelleria), segnòdi fatto la dispersione dei lavori. In pochi di argomenti di fede; quelli di autori che talvolta cadevano nell'eresia e altre volte in altri tipidi errori (come ad esempio la magia), di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e concretizzando nei primi anni del post-concilio sembrava segnare la fine di un’intera stagione politica. Era un pericolo ben chiaro Ma di fronte agli scenari aperti da questa prospettiva la Cei e i vescovi italiani proposero diversi tipidi risposte ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] pagine precedenti. Mentre i primi due tipidi teologia si occupano del mondo divino da un punto di vista poetico e filosofico, la e favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segno zodiacale (Estratto 23,6,29). Nel Poimandres36 egli è ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] per distinguere vari tipidi società organizzate può essere quello del maggior o minor potere di costoro rispetto agli che non coincidono coi tempi delle azioni dei politici, e segnano le stagioni decisive della storia, la grandezza e la decadenza ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] sotto forma di visioni, sogni, incontri personali con le divinità, o altri segni visibili a 3,3;11,4. A proposito di questi testi, cfr. K.M. Girardet, Der Kaiser, cit., pp. 40, 61-62, 84.
20 In altri tipidi fonti, la situazione risulta molto ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] come universale ed eterna; infine, la spiegazione dei segni e simboli divini contenuti nel mito e delle norme etiche città di Dio e quella terrena sono infatti distinte da due tipidi amore, l’amore di Dio e l’amore di sé fino al disprezzo di Dio. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...