Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] ne definiscono i prezzi, in cui viene creato un determinato tipo di valori e di orientamenti politici e culturali. La Blackwell, 2000.
Martinotti, G., Metropoli. Verso una nuova morfologia sociale delle città, Bologna: Il Mulino, 1993.
Martinotti, ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] e da feritoie. La cinta, che segue sempre la morfologia del terreno, ha solitamente forma quadrilatera o poligonale. Come sono state invece aggiunte in prosieguo di tempo a edifici del tipo a croce inscritta: è il caso dei katholiká della Lavra nel ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] cinema dell’‘icona’ a un cinema del ‘simulacro’: cioè da un tipo di cinema in cui l’immagine attesta la presenza reale del soggetto, di virus o di droghe, e che dà vita a una morfologia mutante dei corpi. In film anticipatori di questa tendenza alla ‘ ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] in modo formalizzato non solo informazioni di carattere morfologico e morfometrico ma anche aspetti iconografici e stilistici, tra individuo, società e natura. È ovvio che questo tipo di approccio comporta l’ingresso di nuove variabili condivise con ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] eventi localizzati di degradazione e ripresa ecologica ci si dovrebbero attendere pochi o nessun cambiamento adattativo e morfologico di tipo evolutivo (e in effetti mai ne sono stati riscontrati).
Si prenda ora in considerazione l'esempio estremo ...
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Yacht design
Andrea Vallicelli
Gli yacht sono prodotti molto differenziati per dimensione, natura tecnica e formale. Se da una parte sono assimilabili ad architetture, in quanto artefatti abitabili, [...] formali sono ascrivibili, oltre che alla sensibilità del designer, a fattori di diverso tipo. In primo luogo a repertori morfologici sedimentati nelle diverse culture del costruire: quella, artigianale o semiartigianale, dei materiali classici ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] di acque, di foreste e di fauna selvatica, la morfologia adatta alla pastorizia e alla pratica della transumanza, i con l'incinerazione, il defunto passa a un nuovo e diverso tipo di esistenza, per il quale viene fornito dai superstiti di tutto il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] paese dei fiori e delle piante da giardino. Un ultimo tipo di opere che illustra bene l'atteggiamento dei letterati nei , bronzo, giallo, rosso, nero e bianco. Dal punto di vista morfologico, l'esemplare ideale deve avere 'testa e nuca grosse, cosce e ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] di elaborazione capaci di produrre indici, concordanze, analisi morfologica e una serie di altri dati sulla base dei che sono il punto di partenza per ogni indagine di tipo semantico.
Su tale prima esperienza si svilupparono numerosi altri progetti ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] , l’entrata di ioni Ca2+ attraverso canali voltaggio-dipendenti di tipo P/Q o N e questo segnale scatena l’esocitosi del rendeva possibile, da un lato, il grande dettaglio morfologico e la caratterizzazione di tipi neuronali diversi, dall’altro ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...