Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] (Mengaldo 2001: 59) e anzi «un culmine di potenza linguistica paragonabile solo a quello raggiunto dalla poesia della Commedia» dantesca e compiutezza.
Un’evoluzione si riscontra anche nella tipologia del ➔ discorso riportato (Nencioni 1988: 179-192 ...
Leggi Tutto
neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] ’investigazione dei disturbi del linguaggio, che si associano a varie tipologie di danno neurologico, ha dato vita a una disciplina a recupero dei deficit sia di comprensione sia di espressione linguistica. Inoltre, questa branca non solo si occupa ...
Leggi Tutto
L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] 2008) fornisce, per es., una significativa tipologia dei regionalismi utilizzati dallo scrittore isolano Marcello Fois questo fenomeno aveva una certa diffusione in tutte le aree linguistiche sarde a eccezione di quella campidanese, ove l’uso di ...
Leggi Tutto
I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] a Genova (XII secolo) aiuta a comprendere l’originalità linguistica del territorio ligure rispetto al retroterra sancita già da ➔ Dante contesto settentrionale. Nell’ambito canoro, alla tipologia epico-narrativa padana si sostituisce la forma ...
Leggi Tutto
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] del Novecento ampliarono in direzioni ancora inesplorate le conoscenze sulla lingua italiana, sia dalla linguistica del testo e dagli studi di tipologia testuale. Questi ultimi orientarono l’attenzione di docenti e ricercatori sulla varietà dei testi ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] Henry (1971), sulla base dell’idea che ogni atto linguistico può essere spunto per una metonimia, la contrappone alla collegamenti e connessioni) che la figura richiede secondo una tipologia che prevede principalmente, ma non solo, la relazione causa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] che si vuole ottenere. Non a caso la forma linguistica sarà oggetto da parte del Folengo di una strenua ricerca del cavaliere Guidone di Montalbano. Baldo è l’erede della tipologia dell’eroe dei poemi cavallereschi, di cui vengono seguite la ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] Francesco (1999), “Rigidità-esplicitezza” vs “elasticità-implicitezza”: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Congresso interannuale della Società di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] dal realismo a nuovi spunti di ricerca quali gli studi di linguistica di Ferdinand de Saussure e il pensiero di Claude Lévi-Strauss del fenomeno urbano: da una parte il concetto di tipologia, inteso quale DNA della città, dall’altra l’individualità ...
Leggi Tutto
Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] che si inserisce pienamente nella tradizione di questa tipologia di scrittura tecnica. I settori più interessanti lessico italiano. Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Firenze, 14-17 giugno 2006), a ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...