In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , apparentate o meno, studiate da una branca della linguistica chiamata appunto linguistica di contatto o, con in mente la tipologia di un’area linguistica, linguistica areale o linguisticatipologica (Ramat 1999). Per es., le lingue balcaniche, che ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ’impegno a far conoscere si traduceva in una pedagogia linguistica e culturale che sollecitava gli uditori a porsi delle emozioni dei sentimenti che con quelle dello stile. Per questa tipologia di pubblico serve una predica più semplice e diretta. ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] la struttura del sintagma nominale nonché la tipologia e il funzionamento dei suoi componenti non e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] 2005b).
Ovviamente, questo schema va incrociato con la configurazione tipologica dei singoli sistemi e ciò concorre a creare situazioni , vale a dire al nucleo centrale dell’area linguistica cosiddetta di Carlo Magno o dello Standard Average European ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] principalmente) una domanda vera e propria, ma un atto linguistico d’altro tipo, la cui ragion d’essere non è semplicemente di sì, senza passare l’olio. Rientrano nella tipologia appena descritta alcune domande che interrogano sull’ora del giorno: ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] in relazione ad altri segmenti di pari grado e natura linguistica, e non in senso assoluto. In particolare, essi ), come in strillo /ˈstril.ːo/).
Queste sistematiche concordanze tipologiche possono trovare una spiegazione unitaria se si ammette che le ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] metaforiche e vaghe, anche perché non possono essere ricondotte a procedimenti linguistici precisi: resta dunque dubbia la loro stessa utilità.
Una ulteriore tipologia di descrizioni codificate e ricorrenti soprattutto in ambito letterario è data ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] est è molto forte, tale da sovrastare le pur vivaci rivalità (linguistiche, politiche e culturali) fra le diverse valli. La condizione di documentazione di una lingua, è necessario individuare la tipologia e la qualità dei materiali inerenti a essa ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] 32 segg.; Dardano & Trifone 1997: 404-405; Frenguelli 2002) il contenuto della subordinata serve a giustificare l’atto linguistico contenuto nella reggente (entrambi gli esempi cit. in Previtera 1996: 35):
(6) benvenuto, [te lo dico] perché tutti ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] concerne le ricadute negative sullo sviluppo delle competenze linguistiche nella lingua parlata e scritta e sullo sviluppo corretto ne acquisti maggiore consapevolezza. È, dunque, la tipologia dei destinatari dei dizionari a orientare le scelte ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...