Montefeltro, Galasso da
Giuseppe Inzitari
Signore di Cesena, cugino di Guido padre di Bonconte. A quest'ultimo G. successe come podestà di Arezzo dopo la battaglia di Campaldino (11 giugno 1289); e [...] G. volle governare Cesena non come signore ma come podestà eletto e capitano del popolo, impedendo che la rettoria evolvesse in tirannide, com'era avvenuto in altri casi, e agevolando l'attuarsi di un sistema di governo, che, se non era libero comune ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] esalta i benefici del nuovo regime e chi, uscito dal vecchio ceto dirigente del comune, oppone invece alla "tirannide" il ricordo del cosiddetto libero reggimento municipale. Ma come nell'età della lotta delle investiture i cronisti hanno parteggiato ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] , di Perugia; persuase molti Piacentini a tornare nella loro città, che avevano abbandonata per sottrarsi alla crudele tirannide di Filippo Arcelli; fu anche consigliere deferentemente ascoltato di papa Eugenio IV e dell'imperatore Sigismondo. Tanta ...
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SOYINKA, Wole (propr. Akinwande Oluwole)
Maria Paola Guarducci
Drammaturgo, poeta, scrittore nigeriano, nato ad Abeoukuta il 13 luglio 1934. Primo africano a essere insignito del premio Nobel (1986), [...] (1975; trad. it. La morte e il cavaliere del re, 1979), nelle quali l’autore trova sempre modo di dipingere la tirannide farsesca dei regimi che hanno preso il posto dei governi coloniali. La sua riflessione su teatro e cultura ha preso corpo nel ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] in maggior conto del potere; e anche perché spera che pure nel continente europeo, dopo la sua liberazione dalla tirannide politica, la nuova generazione sarà convertita all'ideale di una scienza del diritto indipendente; poiché il frutto di una ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] giorni dopo, parlava sulla storia d'Italia: le epoche degli splendori della libertà e le epoche della decadenza c delle tirannidi. Dopo il 23-24 luglio e i torbidi popolari nel sestiere di Castello, fu lui a leggere il decreto draconiano della ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] i segni della passione di D.: anche se egli scrive in un'epoca posteriore al momento cronologico della finzione poetica, quando la tirannide di Bonturo era ormai caduta sotto i colpi inflitti a L. da Uguccione della Faggiuola, il suo rancore non si è ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] topos: C. esalava un odore soave e teneva in mano una tabella nella quale auspicava la liberazione di Naso da ogni tirannide. Il corpo venne tumulato dapprima nel sacrario della chiesa di S. Michele Arcangelo e in seguito nella chiesa a lui dedicata ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] delle case del Campello. Certo ormai della quasi incondizionata protezione del pontefice, il C. tentò di imporre la sua tirannide sulla città: il giorno della festa del Corpus Domini del 1444 irruppe sul popolo ordinato in processione, gridando ai ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] a Delfi. Poco dopo A. riportò su di essi una segnalata vittoria a Lisimachìa, dopo la quale egli abbatté anche la tirannide di Apollodoro di Cassandria. L'invasione gallica aveva tuttavia dimostrato la necessità di uno stato forte a nord della Grecia ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...