Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] l’appellativo di frater, come segno di una sostanziale parità fra della basilica di Tiro, composto in un Literatur des 4. Jhs. n. Chr., in Die Tetrarchie, cit., p. 401.
37 h.A. Car. XVIII 3-4.
38 Lact., mort. pers. 15,6.
39 Sull’analisi di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] : Doroteo, responsabile delle manifatture imperiali di porpora aTiro, e Gorgonio, che occupava un posto di IV secolo, ma l’interpretazione del suo operato come vescovo fu segnata dallo spirito polemico, sin dagli inizi del suo lunghissimo episcopato ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] qualsiasi segno avesse visto in precedenza a una croce cristiana di luce nel cielo, e all’esortazione a vincere ammette la presenza di Costantino al concilio.
54 Ad esempio nel concilio di Tiro, che esiliò Atanasio: Eus., v.C. IV 41-42 (altro racconto ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] avere diversi ministri al loro servizio, per sopperire a ciò che è assegnato ai loro vari uffizi sancito da Costantino dopo il concilio di Tiro è citato come prova che la Chiesa il messaggio belligerante «Con questo segno vincerai!», egli prosegue: «L ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] era ben stata un segnale inquietante. Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata bando del 12 maggio 1574, a prendersela con l'"insolenza degli ebrei" e a imporre loro "il segno giallo" - per decidere ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] primo imperatore cristiano, Costantino, con il segno della croce e, stando ai dettami dai suoi seguaci al concilio di Tiro (335)103.
Anche se le ; The Oxford Dictionary of Byzantium, ed. A. Kazhdan, A.-M. Talbot, A. Cutler et al., 3 voll., New York ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] habendam»8.
Anche nel rescritto indirizzato agli abitanti di Tiro nel 312 da Massimino Daia, che di Galerio era 28 ottobre 312 segna il definitivo predominio di Costantino in Occidente. Appena entrato a Roma, Costantino si affretta a emanare una serie ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] impero universale, giunse a costruire un impero che si estendeva dalla Grecia aTiro, da Babilonia a Persepoli, dalla ’Asse (Germania, Giappone e Italia), diede inizio a una fase segnata dalla divisione bipolare del mondo delineata con le conferenze ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] larghissimo uso di artiglierie, che raggiunsero la rapidità di tiro, eccezionale per i tempi, di quattromila colpi in metropoli commerciale dei Paesi Bassi. Questo 17 ag. 1585 segna nella carriera di A. il culmine della gloria. Gli valse l'ordine del ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] l'impiego di sigilli diversi rappresentò il segno tangibile di questa divisione, tuttavia fu La menzione dell'arcivescovo Simone di Tiro, nel gennaio 1226, come dell'una o dell'altra mano associandola a questo o a quel nome. Negli anni Venti si ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...