. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] era punto feudale, dette famiglie come in più luoghi ebbero il titolo di patrizio, così ebbero anch'esse il loro stemma. Ma il collo (2, 3, 6, fig. 15). Da questa forma derivarono poi nel sec. XV gli elmi a becco di passero, fatti espressamente ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] di che egli, che come maestro delle arti possedeva i titoli necessarî, ebbe l'autorizzazione o il consiglio di proseguire gli sassone di Meissen e della Turingia e gli elementi varî derivati dall'"Oberdeutsch" e dal "Niederdeutsch", l'armonia fra il ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] con l'aiuto di un cavo all'estremità dell'attrezzo, si lascia derivare con esso.
Vi sono menaidi per alici, per sardelle, ecc.: la diritto e il suo modo d'esercizio in conformità ai titoli d'acquisto e al possesso goduto nel trentennio anteriore all' ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] possesso dei territorî e delle città da lui tenute, coi titoli di governatore, vicario, rettore, secondo i luoghi, per un e di culto e da una prima assimilazione di elementi ornamentali derivati dall'Oriente: la basilica di S. Salvatore alle porte di ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] regione naturale variano assai a seconda delle fonti, derivati come sono da misurazioni planimetriche eseguite per lo più Condini appaiono già nel primo quarto del sec. XVI nei titoli degli zar. Già prima della conquista della Siberia esisteva un ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] dal fiume Amū-Daryā, dal quale sono state operate numerose derivazioni. I cereali investono in questa regione notevole aliquota delle aree di stato - eccettuato il prestito 1947 - conversione in titoli al 2% emessi nel 1948 sulla base di un rublo ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] ; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, voll. 2, Lipsia 1929. Per i derivati (kaiser, zar), v. B. Migliorini, Dal nome proprio al nome comune, Ginevra 1927.
Il titolo di Cesare e di Augusto nella nomenclatura imperiale.
Il cognome Caesar passò ad ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] meridionale; 4. l'abbondanza di vocaboli catalani derivati dal provenzale letterario durante i secoli XIII e l'esito dei Jocs Florals e diede alla vita letteraria di Catalogna i titoli della sua esistenza e del suo posto nel mondo, fu quella di ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] che dal 1900 tiene corsi di sei settimane senza titoli d'ammissione; 8. lo Union Theological Seminary che magnetite); in grande quantità invece si trovano argilla e prodotti derivati, pietre da costruzione (calcari, arenarie, graniti), ecc., ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] tombe, al culto del cielo altari edificati all'aperto, che sono derivati dal culto prima tenuto sulle colline. Il più grande altare del la relativa spesa, senza che ne sia noto il titolo. Diversi comuni hanno ritenuto di potere in tal caso sospendere ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...