Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] (2007); Democrazie senza democrazia (2009); L'Italia e i suoi tre stati (2011); Le stelle, le strisce, la democrazia. Tocqueville ha veramente capito l'America? (2014); Democrazia. Storia di un'idea tra mito e realtà (2015); Lettera a Matteo Renzi ...
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Saggista romeno (Raşinari, Sibiu, 1911 - Parigi 1995). Figlio di un prete ortodosso, studiò in Romania, ove pubblicò le prime opere, tra cui Lacrimi şi sfinti (1937; nuova ed. fr. Des larmes et des saints, [...] , con F. Bondy, F. Savater e altri, 1995), nonché la raccolta delle CEuvres (a cura di Y. Peyré, 1995). Postumi i Cahiers 1957-1972 (1997; trad. it. 2001). C. curò inoltre una Anthologie du portrait: de Saint-Simon à Tocqueville, pubblicata nel 1996. ...
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Regista teatrale (n. Cesena 1960). Autore tra i più significativi del teatro contemporaneo, diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci [...] di creare un nuovo linguaggio scenico in cui si mescolano il teatro, la musica e le arti plastiche”, tra i suoi lavori più recenti si citano Julius Caesar. Spared parts (2016) e Democracy in America (2017), ispirato al testo di A. de Tocqueville. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] e l’Europa successiva alla Rivoluzione, non è così netta come Mirabeau sembrava credere: sarà Alexis de Tocqueville a mostrare magistralmente le continuità soggiacenti nonostante lo spartiacque del 1789. Se poi ci interroghiamo non sul momento ...
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Diplomatico francese, nato a Parigi il 1° novembre 1805, morto ivi il 1° marzo 1881. Consacratosi alla carriera diplomatica all'inizio della Monarchia di luglio, era divenuto nel 1840 direttore dei servizî [...] trono come avrebbe fatto per ogni altro governo che considerasse legittimo. Nel giugno del 1849, per far luogo al Tocqueville nella ricomposizione del gabinetto presieduto da Odillon-Barrot, il D. dovette rinunciare al ministero; e fu invece inviato ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] attori (o le categorie di attori) a cui si fa risalire il fenomeno da spiegare (i proprietari terrieri di Tocqueville, i calvinisti di Weber, ecc.). In secondo luogo, deve comprendere il comportamento di questi attori (perché i proprietari terrieri ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] dallo Stato.
La ricerca di altri modi di intendere l'"avere diritto" si collega, nella vita del G., al "desiderio tocquevilliano" di visitare gli Stati Uniti, desiderio realizzato con un viaggio che durò per tutto il 1949, nel corso del quale ebbe ...
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De Ruggiero, Guido
Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948). Insegnò storia della filosofia nell’univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 nell’univ. di Roma. Seguace dell’idealismo attuale, [...] e sulla sua crisi. Centrale risulta essere, in partic., l’analisi che De R. dedica (sulla scorta della riflessione di Tocqueville) al complesso rapporto tra liberalismo e democrazia, rapporto «insieme, di continuità e di antitesi», poiché, se è vero ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] politici della nazione e con quali risultati per il paese" (Libro III, cap. I). Che questi risultati siano stati deleteri per Tocqueville non toglie che questi scrittori, proprio per l'influenza che ebbero o che ad essi tanto nel bene come nel male ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] , Milano 1991; S. Rota Ghibaudi, I percorsi della politica: teoria e realtà. Epistemologia, storia e scienza politica in Tocqueville, Ferrari e M., Milano 1996; M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. G. M., Vittorio Emanuele Orlando, Santi Romano tra ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...