Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e propri ossimori che, riecheggiando Rousseau, troviamo in Robespierre. Nella Démocratie en Amérique (1835-1840) di Alexis de Tocqueville appare evidente l'uso metaforico del termine là dove si afferma che le società democratiche devono paventare che ...
Leggi Tutto
Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] politici: 1943-1947, 1963, 1° vol., a cura di A. Carella, 1993, pp. 115-19).
Qui, indicando il limite di Tocqueville nella scarsa fiducia che arrivò a nutrire nella «intrinseca virtù creatrice» della libertà, al punto da cercarne «fragili sostegni e ...
Leggi Tutto
Sociologo francese (Parigi 1934 - ivi 2013). Tra i più noti studiosi contemporanei di metodologia delle scienze sociali, autore di saggi metodologici sull'epistemologia e sull'analisi statistica dei dati [...] . it. 1993); Le sens des valeurs (1999; trad. it. 2000); Pourquoi les intellectuels n'aiment pas le libéralisme (2004); Tocqueville aujourd'hui (2005); Renouveler la démocratie. Éloge du sens commun (2006); Le relativisme (2008; trad. it. 2009); La ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] cercato soprattutto di vedere nella rivoluzione quasi la reazione alla politica estera negativa dell'antico regime. Le dottrine del Tocqueville e del Sybel trovavano il loro completamento nella magistrale opera di A. Sorel, L'Europe et la révolution ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] che s'offre come il solo punto immobile nel cuore umano, che cosa vi resterà dunque per governare se non la paura?" (v. Tocqueville, 1835-1840; tr. it., p. 284).
Presupposti analoghi stavano a fondamento delle misure che di lì a poco sarebbero state ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e confusi dal suo carattere impetuoso. Scrisse un poemetto rimasto inedito sulla liberazione della Grecia, suggeritogli dalla lettura del Tocqueville. Non finì di pentirsi "per tutta la vita" d'aver bastonato "per eseguire giustizia" un professore in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] , ma dove è chiara la sua vocazione di costituire un ordine privo di precedenti storici.
I sociologi concedono a Tocqueville meno attenzione di quanta ne meriti, mentre i suoi scritti hanno grande successo presso un pubblico assai più vasto. Forse ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , assistito dalla moglie, Mary, da cui non aveva avuto figli, morì a Roma il 10 febbraio 1968.
Opere: Le passioni di Tocqueville, in XX Secolo, agosto 1943, ristampato in Il Mulino, XVII (1969), 118, pp. 496-521; Ai lettori. Il giornale si congeda ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] il Comte, lo Spencer, l'Ardigò. Migliori e più concrete le indagini scientifiche di politica che quelle speculative (Tocqueville). Altrove, specialmente ma non solo in Germania, la politica della forza conduce agli assurdi del superuomo (Nietzsche) e ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] si diceva, la miscela spengleriana non si presenta in alcun altro autore: non in Nietzsche, non in Burckhardt, non in Tocqueville o in Flaubert. Lasciando da un canto, per ora, il difficile ‛caso' del dionisiaco cantore di Zarathustra, che comunque ...
Leggi Tutto
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...