Frate minore, traduttore e commentatore della Divina Commedia. Nato circa il 1360 a Serravalle, piccolo paese della Repubblica di S. Marino, fu reggente degli studî conventuali a Firenze intorno al 1395 [...] fine del 1417 alla diocesi di Fano, dove morì nel 1445.
Bibl.: Padre C. Ortolani da Pesaro, Dignità ecclesiastiche francescane picene, Tolentino 1921, I, pp. 53-55; D. Guerri, Il commento del Boccaccio a Dante, Bari 1926, pp. 51-52; L. Nicolini, La ...
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RENIER, Paolo
Mario Brunetti
Doge. Figlio di Andrea del ramo di S. Stae (Eustachio), nato il 21 novembre 1710, morto il 3 febbraio 1789, fu il penultimo doge di Venezia, e il solo della sua famiglia [...] suo diritto contro le reggenze barbaresche, testimonia però in suo vantaggio.
È sepolto nella chiesa di San Nicola da Tolentino. Suoi ritratti sono alle Gallerie dell'Accademia (di Alessandro Longhi) e al Civico Museo Correr (di Lodovico Gallina); un ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] pace»! Il suo profondo desiderio era che «non grondasse più sangue l’alloro dei re e dei poeti». Venne la pace di Tolentino, e già il Monti in un sonetto clandestino faceva il repubblicano e l’anticlericale, e mandava i suoi versi a Bologna perché ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] S. Bernardino – ascrivibili anch’essi agli ultimi anni del Quattrocento – e in quelli già nella chiesa di S. Nicola da Tolentino al Paladon, datati 1502 (ora a Verona, Museo civico di Castelvecchio), opere entrambe dovute alla mano del padre.
Spesso ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] et d'histoire de l'art, III (1933), pp. 17-29; N. Ivanoff, Una opera ignota del Longhena. L'altar maggiore dei Tolentini, in Ateneo veneto, XXI (1945), pp. 94-100; Id., Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 241-249; G. Zandri, San Nicola da Tolentino, Roma 1987, pp. 65, 89, 96-98; Sculture in terracotta del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionale del Palazzo di ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] l'incarico di determinare, d'accordo con i commissari francesi, i confini di quel feudo. Nel febbraio 1797, poco prima del trattato di Tolentino, il municipio di Perugia lo mandò, assieme a C. Menconi, al conte G. Cesarei e a D. Garbi, ad incontrare ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] apostolica Vaticana, Pal. Lat. 598, ff. 145r-148v), a Padova (Norimberga, Stadtbibliothek, Cent. V App. 15, f. 334r) e a Tolentino nel maggio del 1459 (Yale, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, 188, cc. 104r-110r).
La sua produzione in versi e ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] per poi proseguire verso Perugia e Foligno, passare gli Appennini a Colfiorito e Serravalle e quindi, per la valle del Chienti, Tolentino e Macerata, piombare su Ancona, tagliando la ritirata al Murat. Tale strategia era così azzardata che il re, non ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] , a Parma e più lungamente a Modena, dove oggi restano, nella chiesa di S. Vincenzo, tre tele con S. Nicola da Tolentino,S. Contardo Estense (dipinta per la chiesa di S. Agostino) e gli Evangelisti Matteo e Marco. Su interessamento del compositore ...
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