Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: Partenope (Emilio), Tolomeo (Araspe), Adelaide (Atone), Poro re delle Indie (Alessandro), Rinaldo (Goffredo) e infine Rodelinda (Grimoaldo). Dopo le due stagioni londinesi tornò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] fermano personaggi come Ermanno di Carinzia, che traduce Tolomeo, Adelardo di Bath, che esalta la scienza dotti della sua epoca. Antichi saggi e desiderosi di apprendere come Alessandro Magno, spintosi oltre le terre note per curiosità e non per ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] , Cronaca del Comune di Milano,Milano 1695, p. 336), perduta; - del 1674: Beato Tolomeo,in S. Vittore al Corpo, Milano; - Tre tele giovanili con Storie di Alessandro e Dario,Venezia, coll. privata; - Madonna con Bambino e i SS. Antonio da Padova ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] da Pian del Carpine direttamente al gran khan in Mongolia. Strada facendo A. si prese come compagni i frati Alberto, Alessandro e Simone da Saint-Quentin; quest'ultimo scrisse la storia della missione in un'opera ora perduta, che si intitolava ...
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Commagene
Nome antico della regione montuosa dell’Anatolia fra il Tauro e l’Eufrate. Tributaria dall’867 a.C. degli assiri, e loro provincia nel 7° sec., passò sotto il dominio dei persiani (sec. 6°) [...] e, dopo la conquista di Alessandro Magno, dei Seleucidi. Si rese poi indipendente a opera di un Tolomeo, già governatore della regione al servizio dei Seleucidi (circa 162 a.C.); in seguito retta da Samo, forse il fondatore di Samosata (circa 130 a.C ...
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Antigonidi
Dinastia di sovrani regnanti in Macedonia dopo il 310 a.C. che prende il nome da Antigono I Monoftalmo, il quale ottenne da Alessandro Magno la satrapia della Frigia, della Licia e della Panfilia. [...] La sua azione politica fu finalizzata all’egemonia sull’Asia. Risolutiva negli scontri con gli avversari Tolomeo, Seleuco e Lisimaco fu la vittoria del figlio del Monoftalmo, Demetrio I Poliorcete, a Salamina di Cipro (306 a.C.). Antigono e Demetrio ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] di Filippo di Macedonia, tra gli intellettuali greci che lo circondavano, e di Alessandro, e poi, dopo la morte di quest'ultimo, in Egitto presso Tolomeo.
Opere
Partecipò, per i suoi interessi retorici, alla polemica degli isocratei contro Platone ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , è una di scussione critica dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata oltre al corpus dei Carmina, al poema commissionatogli da Alessandro Farnese Ioseph e al De vini temperatura sententia, la ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, il futuro antipapa Alessandro V, completò (tra il 1406 e il 1410) la traduzione della Geografia di Tolomeo già iniziata da Crisolora. Appassionato ricercatore di codici, rinvenne, tra l'altro ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] per motivi politici, ma presto fu restituito alla cattedra. Tradusse in latino opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, 1498), commentò classici latini, e compose una ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...