Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] Magno (323 a.C.) l'Egitto finì nelle mani del suo generale Tolomeo. Divenuto re, Tolomeo favorì la diffusione della cultura greca cercando di attirare ad Alessandria i più famosi studiosi del mondo ellenico. A tale scopo istituì il Mousèion ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] prese la laurea in legge nel 1412 (Fantuzzi, p. 181), Alessandro, che si stabilì a Ferrara, dove morì nel 1425 senza successione diretta e, integrando i calcoli delle Tavole Alfonsine con quelli di Tolomeo, compone le sue (dando anche le regole per l ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele ed. del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3-50 ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] insegnò in varie città, si sposò e fece da precettore al futuro Alessandro Magno.
A 50 anni tornò ad Atene e fondò una sua scuola, verso l'alto. Tale concezione dell'Universo, ripresa da Tolomeo, dominò sino al 16° secolo.
Etica
Etica e politica ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] paragonabile a quello di cui avevano dato prova in precedenza Alessandro Magno e Annibale e di cui avrebbe dato un' sentendosi perduto, si rifugiò in Egitto, contando sulla protezione del re Tolomeo XIII, che però, per fare cosa grata a Cesare, lo ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: Partenope (Emilio), Tolomeo (Araspe), Adelaide (Atone), Poro re delle Indie (Alessandro), Rinaldo (Goffredo) e infine Rodelinda (Grimoaldo). Dopo le due stagioni londinesi tornò ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] , Cronaca del Comune di Milano,Milano 1695, p. 336), perduta; - del 1674: Beato Tolomeo,in S. Vittore al Corpo, Milano; - Tre tele giovanili con Storie di Alessandro e Dario,Venezia, coll. privata; - Madonna con Bambino e i SS. Antonio da Padova ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] da Pian del Carpine direttamente al gran khan in Mongolia. Strada facendo A. si prese come compagni i frati Alberto, Alessandro e Simone da Saint-Quentin; quest'ultimo scrisse la storia della missione in un'opera ora perduta, che si intitolava ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , è una di scussione critica dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata oltre al corpus dei Carmina, al poema commissionatogli da Alessandro Farnese Ioseph e al De vini temperatura sententia, la ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] di Filippo di Macedonia, tra gli intellettuali greci che lo circondavano, e di Alessandro, e poi, dopo la morte di quest'ultimo, in Egitto presso Tolomeo.
Opere
Partecipò, per i suoi interessi retorici, alla polemica degli isocratei contro Platone ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...