Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] una notizia generica (Plinio, XXXV, 93), egli avrebbe fatto dei ritratti di Filippo e d'altra parte ebbe rapporti con i successori di Alessandro, con Tolomeo e con Antigono, può a un di presso porsi la sua nascita verso il 370 a. C. e la sua morte ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] a disegnare qualunque specie di orologi solari, ai quali trattati indubbiamente attinsero Vitruvio e Tolomeo. Apparvero anche nel corso di quel secolo i primi orologi conici: Vitruvio ne attribuisce l'invenzione a Dionisodoro di Milo. Erano formati ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] : salterî, vangeli, liturgie, menologi, omelie dei padri, ecc.; rari i codici profani come il Tolomeo di Vatopédi, il Dioscoride di Lavra, ecc. I più importanti per le miniature sono i salterî, alcuni del tipo "aristocratico" altri del tipo "popolare ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] porte delle città (mura di Torino, torre di S. Secondo ad Asti, ecc.) o dai fari, tra i quali famoso quello costruito nell'isola di Faro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri che, nei primi secoli dopo il riconoscimento della ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] 300 km. sull'Oceano Atlantico, l'Aquitania è aperta a tutti i venti di mare. Posta a mezzodì quanto la Provenza, essa ha Nat. Hist., IV, 108 segg.), ne ricorda più di venticinque; Tolomeo (II, 7) fa menzione soltanto dei quattro principali. In un' ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] togliere l'assedio e ad accettare una battaglia in cui subì danni gravissimi. Ripiegò nella Caria, dove acquistò terreno sopra iTolomei e su Rodi, e di lì, ingannando la sorveglianza della flotta rodia, riuscì a tornare in Macedonia verso il termine ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] del libro sulle apparizioni delle stelle fisse composto da Tolomeo verso la metà del sec. II d. C.). ancora nel 1475 presso il Regiomontano) gli almanacchi erano tavole perpetue per i moti celesti, come appare da ciò che sopra si è detto a proposito ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo, nel cosiddetto "Almagesto", ebbe a costruire una tavola di . Agostini, Roma 1925, ed anche, in generale, tutti i trattati di Geometria elementare. Per lo sviluppo dei problemi della ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] altro bordo del cono d'ombra e si ripetono in ordine inverso i fenomeni che si sono presentati nella prima parte. Se la Luna si iscrizioni dei popoli di più remota civiltà, nell'Almagesto di Tolomeo e in altri scritti di autori greci o latini, hanno ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] generalia, come Parigi, dove si andava per prendere i gradi. I domenicani ebbero due cattedre nell'università di Parigi, una di Martino di Troppau (v), dette Cronaca martiniana; Tolomeo da Lucca (morto nel 1327) scrisse la Historia Ecclesiastica ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...