La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] egli attribuisca ad Aristotele una dottrina desunta dall’Almagesto di Tolomeo (100 ca.-178 ca.), secondo la quale la Via dedicati rispettivamente i Libri I-II, III-IV e V del De mineralibus. La trattazione albertiana segue un procedimento espositivo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] è fatto a caso; tutto ha in sé una sapienza ineffabile" (ibidem, V, 8, 2).
Per Basilio ci si deve porre davanti alla Natura senza divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo biblico: ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] le cose straordinarie che essa conteneva, c'era anche una biblioteca; questa nave fu poi donata da Gerone a Tolomeo (Ateneo, Deipnosophistae, V, 206 d-209 b). La biblioteca di Alessandria era aperta in primo luogo, o forse soltanto, agli studiosi del ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] le posizioni degli astri, o cambiato qualcosa nell'esposizione di ciò che stabilisce la dottrina di Tolomeo!" (Commentaria in Quadripartitum, II, 9, in: Opera omnia, V, p. 222).
Giambattista Della Porta
Negli stessi anni in cui si diffondono i due ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , come provano appunto i lavori di Ibn Sahl, il quale, non a caso, era stato attratto proprio dal Libro V di Tolomeo. Ma fino a quando ignoreremo la data della traduzione, qualsiasi affermazione, a cominciare dalla nostra, resta una congettura. È ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] fuori di sé, fino a giungere alla causa ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in quanto la più esatta, la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di una cultura cristiano-mediterranea di stampo antico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di Cnido (IV sec. a.C.) e istituzionalizzata da Tolomeo (II sec. d.C.), impegnata a risolvere con calcoli documenti, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, Olschki, 1986, 2 v.; v. II, pp. 351-369.
Crombie 1964: Crombie, Alistair C., The ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] qualche cosa di diverso dalle parti, il tutto appare essere niente. Non v’è dubbio, almeno, che, tolte via le parti, non rimane nulla Dio determini le traiettorie successive, deridendo i tentativi di Tolomeo e di altri di descrivere i moti celesti in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] per opporle o conciliarle, le posizioni di Aristotele e di Tolomeo. Se la nuova filosofia naturale era ancora assente, la chief Joseph R. Strayer, New York, Scribner, 1982-1989, 13 v.; v. I, 1982.
‒ 1997: Wallace, William A., Galileo's regressive ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , e ciò nonostante che lo stesso Ficino considerasse Tolomeo un platonicus. Tuttavia, dal nostro punto di vista Joseph R. Strayer editor in chief, New York , Scribner, 1982-1989, 13 v.; v. IX, pp. 694-704.
‒ 1990: Hankins, James, Plato in the Italian ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...